Ancora poche ore all’inaugurazione dell’atteso mercatino di Natale. Domani pomeriggio alle 14.30 apriranno i battenti gli stand di 27 espositori pronti a sfoggiare l’estro della loro creatività legata alla tradizione natalizia: manufatti di legno, lana, stoffa, carta, ceramica oppure realizzati con materiali riciclati e dipinti a mano, oltre a solleticare i palati con i profumi e i sapori dell’enogastronomia nostrana. 

 

Le classiche casette allestite in piazza San Vigilio e lungo le vie di questo pittoresco borgo - sede di prestigiose aziende agricole e distillerie che ne fanno il borgo della grappa per antonomasia - sveleranno il savoir faire manuale dell’artigianato. 

 

Ancora una volta «Vite di luce» si prepara a restituire un’impronta inconfondibile, quella che la locale Pro loco capeggiata da Albino Dallio preserva con grandi ambizioni fin dall’esordio. E il risultato è sotto gli occhi di tutti: l’unicità dei pezzi esposti, la cura dei piccoli dettagli, l’intramontabile fascino di una sapiente manualità intrecciata alla fantasia e un corollario di intrattenimenti che dalle 10 alle 20 di questi primi tre fine settimana d’Avvento (giorno dell’Immacolata compreso) attendono il visitatore strizzando l’occhio ai piccoli. 

 

«Al marketing preferiamo fare comunità, proporre cose semplici e fatte a mano del nostro artigianato sempre molto apprezzate anche dai turisti» dicono a Santa Massenza. Sulla carta il programma non tradisce le premesse. Si potrà girovagare in cerca del regalo originale da adagiare sotto l’albero decorato come pure ritemprarsi con i piatti caldi della cucina tipica piuttosto che da un sorso di distillato in occasione dello spettacolo itinerante «La notte degli alambicchi accesi» in programma da venerdì a domenica prossimi.

 

Tra gli eventi collaterali ce n’è per tutti i gusti: laboratori curati dal Muse, concerti musicali itineranti, spettacolo circense, escursione guidata, gara podistica non competitiva per concludere domenica 17 dicembre con fiaccolata e veglia di preghiera.