A Margone si canta insieme
“Anno nuovo, vita nuova”, come si suol dire. E’ nata infatti a Margone una promettente compagine corale che impreziosisce di nuove ugole il panorama musicale della Valle dei Laghi laddove, verso il cavedinese, vale l’adagio “o preti o frati, o sonadori o mati”. La risposta più diretta alla passione per il “bel canto” di una dozzina di pensionati e casalinghe della ridente frazione abbarbicata sulle pendici del Gazza è il Coro “Le Maddalene”, nome mutuato dalla santa patrona frazionale cui è intitolata la chiesa curaziale custodente un’ancona lignea ultrasecolare con tela di Santa Maria Maddalena penitente. Il gruppo a voci miste, ideato e diretto dall’educatrice Margherita Menestrina è venuto alla luce da qualche settimana, con l’atto costitutivo datato 29 dicembre 2017, eppure ha già dato prova di impegno ed encomiabile affiatamento al suo debutto durante la festa di Capodanno trascorsa serenamente in compagnia. E’ bastato appena qualche canto eseguito con brio e gioia coinvolgenti per presentarsi al pubblico di casa, semmai ce ne fosse stato bisogno, e farsi onore in mezzo a tanto entusiasmo e curiosità. Frutto di un’idea lanciata quasi scherzosamente volendo vivacizzare la vita comunitaria ma accolta fin da subito con il più vivo interesse il nuovo assembramento vola basso, dall’alto della sua Margone. Il suo unico scopo è quello di cantare a fini ludico ricreativi, senza pretese ma dignitosamente, offrendo opportunità aggregative in un paese dove, paradossalmente, “il silenzio è un bene prezioso” quantomeno stando alla segnaletica stradale, con l’adagio riportato nel cartello di località posto sul ciglio ad alcune decine di metri dalle prime abitazioni. “Non abbiamo chissà quali aspettative - sfodera in chiave pragmatica la giovane maestra alle redini degli intrepidi coristi - vedremo un po’ per volta. Intanto vogliamo essere un’alternativa e la prendiamo con il giusto spirito”. Nessuno dei componenti proviene da precedenti esperienze corali, si parte da zero e chissà quale orizzonte spetterà loro, animati da uno spirito di collaborazione e di armonia degno di nota. Presso la casa sociale tengono le prove di canto una sera alla settimana: le porte rimangono aperte a chiunque voglia calarsi seriamente nella parte e farsi strada.