Orsi e lupi, cittadini dal sindaco: gli ultimi avvistamenti in Valle dei laghi hanno fatto salire la tensione
Un centinaio di cittadini è stato ricevuto all'esterno del municipio di Vezzano: «Basta compromessi, serve ridurre il numero di orsi e lupi. Solo così è possibile favorire una convivenza tra esseri umani e fauna selvatica»
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VALLELAGHI. Quando la misura è colma i cittadini alzano la voce. Con toni pacati, ma allo stesso tempo decisi. Hanno costituito un gruppo WhatsApp (più di 300 i membri) e presto saranno attivi anche su Facebook, ma la voce che si sente più forte e diretta è quella della parole. Così martedì quasi un centinaio di cittadini è stato ricevuto all'esterno del municipio di Vezzano dall'amministrazione comunale.
Tema dell'incontro i grandi carnivori, presenza stabile in Valle dei Laghi e fonte di timore per la popolazione. Avvistamenti e predazioni in orari notturni, ma anche contatti durante le ore centrali del giorno, in prossimità di luoghi frequentati. Il gruppo, fondato da Matteo Depaoli e Diego Melchiori, ha letto martedì la lettera indirizzata al sindaco, che ora si trova all'ingresso del municipio e ogni cittadino può sottoscriverla.
«Questa situazione sta causando una lesione delle nostre libertà personali, in quanto interessa tutti gli ambiti di vita: sta giorno dopo giorno modificando in negativo le nostre consuetudini impedendoci di praticare le più elementari attività quotidiane che comportino l'uscire di casa».
Insicurezza ed apprensione: questo quanto espresso dai cittadini presenti. «Stiamo perdendo il diritto di vivere serenamente nelle nostre comunità, con inevitabili ripercussioni negative sulla crescita e lo sviluppo delle generazioni future. I grandi carnivori stanno influenzando negativamente anche il turismo locale, visto che i visitatori sono preoccupati per l'incolumità delle proprie famiglie, non si sentono più sicuri e in futuro sceglieranno di trascorrere le loro vacanze in altre realtà. I nostri figli non possono più giocare liberamente e in tranquillità nei dintorni dei nostri centri abitati, il rischio potrebbe essere lo spopolamento delle nostre comunità».
I cittadini chiedono che vengano adottate misure concrete ed immediate e propongono la loro, drastica, soluzione. «Basta compromessi, serve ridurre il numero di orsi e lupi. Solo così è possibile favorire una convivenza tra esseri umani e fauna selvatica».
Il sindaco Lorenzo Miori è dalla loro parte. Ha elencato iniziative e azioni messe in campo (serate informative, consigli comunali, segnalazioni alle autorità competenti) e ha affermato che farà il possibile per mantenere alta l'attenzione in Provincia, ribadendo però la necessità di coinvolgere anche gli altri comuni del territorio. L'ispettore forestale Davis Trentin si è messo a disposizione dei presenti per rispondere ad alcune domande e chiarire alcuni interrogativi in merito agli strumenti di azione in possesso dei forestali.