La crisi esiste per tutti. Anche per i ladri, che non disdegnano di «visitare» loghi non propriamente consueti, come i centri di raccolta dei materiali. È quello che è successo a Castello Tesino, dove i carabinieri hanno sorpreso due cittadini italiani a trafugare materiale che altri, invece, avevano semplicemente gettato via.

La pattuglia dei carabinieri, impegnata in un controllo serale di routine, ha notato parcheggiato, nei pressi del C.R.M., in una zona defilata e scarsamente illuminata, un furgone, con nessuno a bordo. A quel punto si sono appostati, in attesa degli eventi. Ottima intuizione, perché, dopo qualche minuto, dall’interno del deposito materiali, sono usciti due uomini attraverso un foro praticato nella recinzione. I carabinieri, dopo averli fermati, li hanno perquisiti, trovandoli in possesso di materiale elettronico appena sottratto.

Restituito il materiale al responsabile del C.R.M., i due uomini, pregiudicati, dopo la denuncia penale, sono stati rimessi in libertà.