Levico, otto autovelox fissi per la sicurezza sulle strade
Sempre più forte a Levico il bisogno di sentirsi sicuri, non solo nelle proprie case, ma anche sulle strade. Viene dai singoli cittadini e dalle recenti riunioni delle consulte di quartiere la proposta, subito accolta dall'amministrazione, di installare sulle strade a più alta percorrenza della cittadina alcuni VelOk, le famose colonnine arancioni tanto temute dagli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità.
Di recente il Comune ha iniziato delle attività in collaborazione con la polizia municipale e con il responsabile di zona Andrea Fontanari, come si apprende dal sindaco Michele Sartori e dall'assessore competente Andrea Bertoldi; tra queste l'installazione di otto Speed Check nei punti di snodo della città e nelle strade in cui spesso si è riscontrato il problema di auto fuori velocità consentita.
L'installazione dei VelOk è iniziata già venerdì e alcuni sono già in funzione; la sistemazione definitiva avverrà nei prossimi giorni e la distribuzione delle otto colonnine sarà questa: ne troveremo ben due in viale Trento, la prima nelle vicinanze del Tombone e la seconda all'ingresso ovest del paese, una sull'ingresso sud in via Claudia Augusta, una a est in viale Venezia nell'intersezione con Via Monte Panarotta, una lungo via Giannettini, una in via Traversa Lido che ultimamente è molto trafficata anche nelle ore notturne, una in via dello Spiazzolo a Selva e l'ultima in via Brenta.
Gli Speed Check sono il sistema preferito di controllo nelle strade ad alta percorrenza che attraversano i centri abitati e di recente sono stati installati in gran numero; il loro effetto non è altro se non quello di deterrente prolungato, dato che si tratta di postazioni autovelox atte a dissuadere le consuete accelerazioni fuori limite massimo.
Per ragioni di costi, la maggior parte delle postazioni è vuota, ma il loro effetto benefico per la circolazione e il rispetto delle norme della strada sta nel fatto che il guidatore non può sapere in quale di esse si trova un rilevatore, che può essere facilmente trasferito dall'una all'altra; la conferma arriva anche dal sindaco: «Questi dispositivi hanno più che altro valore di deterrente ma la polizia municipale farà i suoi controlli a campione».
Beninteso: per darvi la multa, occorre segnaletica di preavviso e una pattuglia sul posto.