Grigno, niente colonia
Mancato accordo per la verifica dell'adeguamento normativo
Le porte della colonia estiva in località Barricata quest’anno resteranno chiuse. La decisione, seppur a malincuore, è stata comunicata dal presidente Enrico Gasperini alle famiglie di Tezze e Grigno in occasione della serata pubblica che si è svolta, nei giorni scorsi, presso il teatro della frazione. La struttura è gestita da un’associazione no profit, per l’appunto l’Ente Colonia Barricata, e da più di mezzo secolo organizza sull’altopiano della Marcesina turni di colonia per i giovani del paese.
«Ma quest’anno non sarà così, a causa del mancato accordo con il comune sulla verifica dell’adeguamento normativo della struttura». Così il presidente Enrico Gasperini. «Oggi, in qualità di gestori - prosegue ancora - non possiamo prenderci responsabilità che non ci spettano. Per questo motivo - si legge in una nota - riteniamo che, prima di poter mandare i bambini nuovamente in colonia, si debbano risolvere alcune questioni».
La decisione non è stata presa a cuor leggero. Grande rammarico e tristezza: «In questi anni abbiamo cercato di offrire il miglior servizio, sia ai nostri ragazzi che ai gruppi che hanno scelto la colonia per i loro campi estivi. Ma oggi, purtroppo, non bastano più un letto e un prato ma serve dare delle sicurezze e le responsabilità che ne derivano, per noi organizzatori, sono molteplici».
Negli anni il direttivo della colonia ha sempre cercato di migliorare proponendo nuovi programmi e nuove avventure e l’ha fatto utilizzando personale qualificato e preparato per stimolare i ragazzi che soggiornavano in colonia nel mese di luglio. La struttura è di proprietà comunale, gestito dall’Ente con l’aiuto e la collaborazione di tanti volontari. «Purtroppo, però, con rammarico dobbiamo prendere atto che tutto questo, oggi, non è più possibile per un cavillo a quanto pare irrisolvibile».
In assemblea il presidente ha ricordato come, da quasi un anno, con il comune si sta cercando di trovare una soluzione in merito alla sicurezza dell’edificio. Non solo lavori di manutenzione ordinaria ma anche adeguamento dell’impianto elettrico, dotare la struttura di un piano di evacuazione in modo da avere l’idoneità. Riunioni su riunioni, incontri fino a quando, all’inizio del mese di aprile, all’Ente Gestore viene comunicato che, una volta realizzati i lavori, la struttura sarà idonea ad ospitare 25 persone.
Comune ed Ente Gestore, però, non trovano l’accordo su chi deve sobbarcarsi la responsabilità dell’idoneità della struttura. «Quest’anno non siamo in grado di organizzare la colonia estiva: il rammarico più grande - conclude Gasperini - sarà quello di non poter rivedere i sorrisi dei bimbi felici. Questo per noi significa fare volontariato! Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, negli anni, hanno speso il loro tempo e le loro forze per darci una mano».