Fornace, polemica in Comune «Pochi soldi ai pompieri»
Succede di rado. «Probabilmente da noi non è mai accaduto» ha evidenziato l’assessore Matteo Colombini, riferendosi al voto di astensione espresso dai consiglieri di minoranza Manuel Roccabruna, Lorenzo Stenico e Gabriella Valler (sull’argomento hanno lasciato l’aula i pompieri Walter Caresia e Ernesto Girardi) sull’approvazione del bilancio di previsione dei vigili del fuoco.
È accaduto lunedì sera in consiglio comunale dove, dopo l’unanimità di consensi sul conto consuntivo dei pompieri volontari, chiuso a pareggio sulla cifra di 87.672 euro, i dieci della maggioranza del sindaco Mauro Stenico hanno dato via libera al previsionale 2016 di 37.799 euro.
Materia del contendere i «soli» 6.000 euro di contributo comunale concesso ai pompieri. In risposta alle istanze poste da Roccabruna e Lorenzo Stenico, il vicesindaco Marco Antonelli ha specificato che i 10.000 euro concessi nel 2014 (organizzazione convegno distrettuale) e i 18.000 euro nel 2015 (acquisto Jeep) erano da considerarsi contributi straordinari. Poi, insorgendo nuove esigenze «siamo pronti a valutare, nonostante le ristrettezze di bilancio».
Voto di astensione di «Fornace verso il futuro» pure sulle variazioni di bilancio. Con dibattito riservato ai 20.000 euro del capitolo «Segnaletica e attrezzature varie per la sicurezza stradale», con il quale la maggioranza del sindaco Stenico intende accelerare sulla sicurezza stradale, all’indomani del tragico investimento avvenuto il 5 maggio in località Valle.
Prendendo atto che rimane comunque difficile dissuadere gli automobilisti indisciplinati che sfrecciano in centro abitato a forte velocità, nelle intenzioni di sindaco e giunta c’è la posa in quel tratto di provinciale 71 di tre colonnine di rilevamento velocità (tipo Autovelox) - magari con la possibilità, in convenzione, della presenza di un agente rilevatore - come forte deterrente all’alta velocità. Piano sicurezza stradale che prevede pure attraversamenti pedonali a chiamata semaforica e illuminati, e dossi rallentatori. Per Lorenzo Stenico e Walter Caresia, «esagerato porre tre colonnine».
In apertura di consiglio - dopo le comunicazioni del sindaco che, con il cordoglio per la morte di Mario Bort, ha ripercorso le tappe dell’impegno sui controlli della Stradale in quel tratto di provinciale - con il voto contrario dei cinque di minoranza, la maggioranza ha approvato il piano di lottizzazione (Pl 15) portato in aula dall’architetto Elisa Florio e illustrata dal geometra Paolo Valentini.
Piano realizzato per le esigenze dirette dei committenti e non certo speculativo, che rimane bel al di sotto dei 2 metri cubi per metro quadrato consentiti: l’analisi di Valentini sui 5.918 metri quadrati previsti in adiacenza a via del Tonal, nella parte sud-est dell’abitato di Fornace. Quattro lotti con otto edifici ad uso residenziale, per un totale di sedici alloggi, con altezza massima di otto metri. Contrarietà della minoranza sulla scelta di accollarsi gli oneri per la strada d’accesso da parte del Comune, e sugli otto parcheggi pubblici che andavano realizzati a valle, rientrando il muro, eliminando così la prevista scalinata di accesso.
Il sindaco ha infine resa pubblica la soddisfazione dell’amministrazione per il via libera giudiziale agli interventi paesaggistici al lago di Valle: entro il 31 agosto l’area dovrà essere sgombera e messa a disposizione del comune.