I lavori di realizzazione del Centro Meeting Internazionale della Croce Rossa nella storica Villa Beatrice a Levico, porteranno vantaggi non solo ai volontari Cri ma anche alla città, che avrà il pregio di ospitare un centro congressi riconosciuto a livello europeo.

 

«Una volta realizzato sarà un arricchimento per la città che ci permetterà di farla conoscere a livello europeo, con un grande ritorno d’immagine - ha detto a riguardo il sindaco Michele Sartori aggiungendo che - a completamento della zona sono previsti dei lavori di allargamento di via Silva Domini, nel tratto adiacente alla proprietà della Croce rossa che miglioreranno la viabilità cittadina dell’intero quartiere consentendo anche al traffico provocato nel periodo invernale dal polo scolastico, che si trova poco sopra Villa Bessler, di fluire senza difficoltà».

 

Già ai tempi dell’approvazione del progetto di edificazione del Centro, la commissione edilizia dell’amministrazione Passamani, entusiasta della prossima realizzazione di questo enorme Centro di studi, aveva però posto una «condizione» all’ente proprietario della zona: un mutuo accordo sanciva totale disponibilità e appoggio da parte del Comune in cambio dell’arretramento del confine del terreno di circa un metro e mezzo rispetto all’attuale, e la cessione di questo per la creazione di un nuovo marciapiede ad uso degli ospiti del Centro e dei cittadini.

 

Via Silva Domini dispone già di un ampio marciapiede che costeggia il perimetro superiore del Parco delle Terme e «per questo motivo abbiamo pensato che sia più utile sfruttare la cessione della Cri per portare la larghezza della strada a 7 metri e mezzo, consentendo il traffico di autobus e corriere», ha spiegato l’assessore competente Andrea Bertoldi aggiungendo che «in questo modo si creerebbe continuità con via Lungoparco».

 

Il progetto si trova già all’interno del programma e del bilancio pluriennale, e prevede anche l’acquisizione della stessa porzione di terreno di proprietà della Provincia, per allargare Via Silva Domini fino all’incrocio con via Giorgio Ziehl che porta all’istituto alberghiero e al nuovo polo scolastico.

 

Per la realizzazione dell’opera però si sta cercando un compromesso con la Soprintendenza per i Beni Culturali, che tutela l’intera area della storica Villa Bessler compreso il muro e le inferiate che ne delimitano il perimetro e dovrebbero essere abbattute e arretrate di poco più di un metro. Una volta presi gli accordi sulle superfici e sbrogliata questa questione, si potrà partire con il progetto preliminare.