Borgo, fabbriche in crescita Sessanta assunzioni in vista
Sessanta nuovi posti lavoro. Con i lavori di ampliamento della Dr Schär e dello stabilimento Finstral buone notizie in arrivo, entro il 2018, per l’occupazione di Borgo e della Valsugana.
È questo uno dei passaggi salienti dell’intervento del sindaco Fabio Dalledonne, martedì 20 dicembre 2016, in consiglio, in occasione della presentazione del bilancio 2017. Un documento che, in assenza dell’assessore Luca Bettega, è stato illustrato dal sindaco e, per quanto riguarda le cifre, dal suo vice Enrico Galvan. Partiamo dai dati. Il bilancio chiude su una cifra a pareggio di poco superiore ai 17 milioni di euro.
«Nei primi mesi dell’anno - ha ribadito Dalledonne - partiranno molti lavori in paese, diversi già appaltati, altri lo saranno a breve. E nella calza della Befana speriamo di trovare anche il via libera, così come anticipato dal dirigente dell’Apac, dell’appalto delle nuove scuole elementari, dell’impianto geotermico e della opere di completamento della zona di via Temanza». Un bilancio, quelòlo approvato con il voto contrario di Patrizia Dallafior e le astensioni di Sandro Dandrea e Fabio Pompermaier, su cui non c’è stata molta discussione.
Qualche richiesta di chiarimento è arrivato dalle opposizioni, in materia di revisione del Prg e del Piano dei centri storici. Nel suo intervento il sindaco ha parlato della Polizia Locale «dal 1 gennaio in capo al nostro comune con 20 agenti e con l’impegno, da parte di tutti i comuni convenzionati, di dotare a breve il corpo di un comandante». Il sindaco si è soffermato anche sulle spinose questioni ambientali: non solo la Leali Steel ma anche San Lorenzo e via Gozzer. «In questi due casi, con i privati cittadini, stiamo procedendo a suon di diffide, ricorsi e atti giudiziari. Parliamo di aree già messe in sicurezza ma che, in un modo o nell’altro, devono essere bonificate».
In questi giorni sono iniziati i lavori, nella zona Valli, della nuova area aera commerciale integrata da parte di Euroimmobiliare e del Gruppo Paterno. Ruspe al lavoro, avviata anche una bonifica agraria, per una iniziativa che prevede la costruzione di una struttura di quasi 2 mila metri quadrati.
Il piano di lottizzazione è stato presentato dall’Emporio Edile Sbetta.
Il progetto porta la firma dello studio Archingeo e dell’architetto Roberto Vignola di Borgo. Capitolo Prg. All’Università di Trento è stato affidato l’incarico per un piano propedeutico alla revisione. «Entro agosto metteremo mano agli strumenti urbanistici per sistemare le diverse aree altrimenti destinate all’esproprio. Si tratta dei terreni oggetto delle perequazioni mai partite. Poi andremo avanti con la revisione del piano, un lavoro che contiamo di chiudere entro due anni».
Per quanto riguarda il centro storico, in attesa di partire con la revisione del piano, sindaco e giunta puntano molto sui lavori delle piazze. «Entro il 2018 contiamo di realizzare l’intervento.
Parte della spesa, circa 1,3 milioni di euro, sono già finanziati con il fondo strategico territoriale. Il resto - hanno ribadito Dalledonne e Galvan - lo recupereremo. In che modo - ha incalzato Pompermaier? Sempre sul fondo strategico o esiste un piano B? Speriamo di avere il via libera dalla conferenza dei sindaci, se così non fosse - ha concluso Dalledonne - pensiamo di attingere ai maggiori trasferimenti previsti ai comuni da parte del Bim. E, per l’eventuale quota mancante, circa 150-200 mila euro, intervenire con fondi propri di bilancio».