Arrivi invariati rispetto a un anno fa, ma con un positivo aumento del 3,3% per quanto riguarda gli stranieri; presenze in calo del 5,9%, su cui pesa il dato di Passo Rolle, dove gli impianti di risalita chiusi hanno provocato un catastrofico -29,4%.

È un dicembre positivo ma in chiaroscuro, quello fotografato dai numeri forniti ieri dall’Apt S.Mart (San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero, Vanoi). Un dicembre che parla di alberghi pieni a Natale, di qualche vuoto a Capodanno mentre il pienone si è registrato dal 2 all’8 gennaio, anche se i dati di questa settimana non saranno disponibili fino a febbraio.

 

A illustrare l’andamento è la presidente Paola Toffol: «Sulle presenze pesa il dato di Rolle, ma il calo è dovuto anche a come si sono combinati i weekend delle festività. È arrivato lo stesso numero di turisti, ma le settimane non sono state complete. Per noi, però, è importante registrare un aumento di arrivi dall’estero».

 

Primiero-San Martino sta puntando molto, per l’inverno, sul mercato polacco, sloveno, croato e in modo minore su quello tedesco e austriaco, prepoderante invece in estate: «I risultati di queste promozioni sono buoni, e questo ci permette di affrancarci un po’ dal solo turismo interno, che ci garantiva l’85% degli arrivi fino a qualche anno fa». 

 

Per la prima volta, aggiunge Toffol, si registrano anche commenti positivi sullo stato delle piste: «Gli investimenti stanno pagando, quest’anno abbiamo avuto tutte le piste innevate e aperte, con una neve di ottima qualità. I clienti ne sono rimasti contenti». E questo si riflette anche sulle prenotazioni per il resto della stagione, che stanno andando piuttosto bene. Quello che però ora è necessario sapere, è quanto resta sul territorio, ossia la redditività delle strutture: «Vogliamo stimolare gli albergatori a partecipare alla piattaforma di benchmark realizzata da Asat (con Unat e Trentino Marketing, ndr), al fine di raccogliere alcuni dati aziendali e consentire un’analisi reale della redditività. Giovedì 19 ne parleremo durante un incontro, a San Martino».