Incidente con il parapendio a Levico Terme. Ieri nel tardo pomeriggio un uomo di 52 anni di Barco di Levico si è lanciato, come faceva spesso, dalla pista di decollo a Vetriolo Terme di fronte al bar Maso Vetriolo Vecchio.

«Volava già tranquillamente da una decina di minuti» ci ha detto un testimone oculare «ma all’improvviso ha avuto un ritorno di pendio e l’abbiamo perso di vista».

Le dinamiche dell’accaduto sono ancora da verificare, ma probabilmente l’atleta, mentre volava sopra il Maso è stato spinto a monte dalla corrente, verso il bosco che si trova proprio dietro il locale. Le due amiche che lo accompagnavano, non vedendolo più si sono allarmate e sono state le prime a giungere sul luogo dell’impatto e ad allertare i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti il 118 (con ambulanza, elicottero con medico rianimatore a bordo e automedica), i carabinieri e i Vigili del fuoco volontari di Levico. Il pilota, a quanto risulta dai primi accertamenti, non è in pericolo di vita e dal momento dello schianto al ritrovamento è stato cosciente ma è stato portato all’ospedale Santa Chiara con l’elicottero.

Fortunatamente il recupero è stato veloce perché il luogo dello schianto non era difficile da raggiungere e non è dovuto intervenite il Soccorso alpino, che comunque era già stato allertato.

Solo un’ora prima, dicono i testimoni, un alto pilota di origini tedesche ha avuto un problema alla partenza e ancor prima di levarsi in volo, ha impattato con la collina erbosa sottostante alla rampa di lancio ma subito soccorso dagli amici non ha riportato alcun danno.