Ha destato profonda commozione e sgomento la notizia dell'improvvisa scomparsa, sabato, di Marta Lorenzi, 53 anni appena, stimata operatrice sociosanitaria che da 32 anni prestava servizio presso la comunità di Maso San Pietro di Pergine.

Un male tanto spietato quanto improvviso, in poche settimane, non le ha dato scampo.

Originaria di Fornace, lascia due figli ma soprattutto un bel ricordo di sé, testimoniato dalla grande eco che ha avuto la notizia sia sui social network che, soprattutto, fra quanti conoscevano Marta, ci hanno lavorato insieme e ne hanno apprezzato le doti e le qualità.

A ricordarla con dolcezza è anche padre Beppino Taufer, direttore della comunità terapeutica Maso San Pietro, dove Marta appunto lavorava da decenni: «Lei è stata una delle prime ad essere assunta qui in comunità - ricorda padre Beppino - appena aprimmo nel 1985. Sono stato io a sposarla ed a battezzare i suoi figli, e sono stato sempre io, purtroppo, ad amministrarle l'unzione degli infermi poco prima che si addormentasse per sempre».

Tutto il personale e gli ospiti di Maso San Pietro sono rimasti profondamente colpiti per la sua improvvisa scomparsa. Anche su Facebook sono centinaia i messaggi di cordoglio: «Abbiamo lavorato assieme il tuo ultimo giorno di lavoro - scrive una collega - ciao Marta, hai finito la tua corsa terrena tra mille dolori, ora fai buon viaggio e riposa in pace».

I funerali si svolgeranno oggi, lunedì, alle 15m nella chiesa parrocchiale di Fornace.

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