Primi importanti investimenti in casa «Spirale», dopo l’importante accordo siglato qualche mese fa con Provincia di Trento e Trentino Sviluppo, che ha acquistato lo stabilimento di Cinte ridandolo in locazione alla società per vent’anni, e l’apertura in Bassa Valsugana (a Grigno) di un nuovo magazzino di stoccaggio dei materiali e dei prodotti finiti.

L’azienda, infatti, ha stampato il primo stivale per il lavoro e la sicurezza in Poliuretano. Una innovazione importante, resa possibile grazie all’acquisto di nuovi macchinari. I nuovi stivali marchiati Nora - il brand di Spirale Group che si occupa di stivali professionali per la sicurezza - affiancheranno l’attuale produzione in Pvc e verranno commercializzati nel 2018, mentre in questa fase finale del 2017, dopo la presentazione alla Fiera A+A di Düsseldorf (Germania), inizierà la raccolta degli ordini. Per il Gruppo che vende stivali e canadesi in Pvc sia all’estero che in Italia a grossisti e distributori (B2B) - aree geografiche principali sono Germania, Svizzera, Olanda, Russia, Austria, Gran Bretagna e Italia - si tratta di un importante passo verso nuove realtà tecnologiche, che in futuro potrebbero interessare anche il settore outdoor per adulto e bambino. Attualmente il settore tempo libero è totalmente prodotto in Pvc.

L’amministratore delegato di Spirale Andrea Macasso commenta positivamente: «Spirale potrà contare finalmente su un’offerta completa di stivali sia in Pvc che in poliuretano, potendo così competere su tutti i mercati mondiali».

Il poliuretano utilizzato per la produzione degli stivali è un materiale gommoso, totalmente biodegradabile, leggero, morbido e flessibile. Lo stivale viene prodotto con degli stampi speciali, dove viene iniettato direttamente l’isocianato e la combinazione poliolo-additivo nello stampo con il disegno del fondo sulla base, chiuso dalla «forma» della calzatura. Gli stivali in poliuretano offrono molti vantaggi rispetto ai tradizionali prodotti in Pvc: leggerezza e flessibilità, comfort, isolamento termico (caldo e freddo), resistenza allo scivolamento e ottima durata.

Spirale srl, 121 dipendenti, ha chiuso l’ultimo bilancio, relativo al 2016, con un valore della produzione di 17.895.750 euro (in aumento di 1,6 milioni) e un margine operativo lordo di 1.555.905 euro (in aumento di 600mila euro). Cifre che. se non hanno consentito di chiudere i conti in attivo, pur tuttavia hanno portato a un risultato netto negativo di 482.019 euro, contro 1.312.058 euro dell’anno prima. E nel 2017 il mercato si è confermato in ripresa, dunque la chiusura dell’anno dovrebbe essere ancora migliore.