Istituto alberghiero, tolto l'esame di quarta per l'accesso al Curie
Non ci sarà più l’esame a settembre per gli studenti dell’Istituto di formazione professionale Alberghiero di Levico che, alla fine della quarta, intendano proseguire gli studi iscrivendosi al quinto anno dell’indiritto Tecnico economico - Turismo dell’Istituto superiore «Marie Curie» per sostenere poi l’esame di Stato che consente l’accesso all’Università.
Dal 12 gennaio, al Curie di Levico sono stati infatti attivati i corsi integrativi per accompagnare gli studenti e colmare le inevitabili lacune, dovute alla differenza tra il percorso professionale alberghiero e quello tecnico economico turistico. L’okay è stato dato dal dirigente del Servizio Istruzione e formazione di secondo grado, Università e ricerca della Provincia.
Il dirigente Paolo Chincarini spiega: «In questo modo rendiamo più semplice il passaggio dal percorso professionale a quello scolastico. Abbiamo sempre avuto una ventina di ragazzi, in settembre, all’esame di ammissione alla quinta, ma tanti facevano fatica a passare. Quello che ora facciamo, praticamente, è offrirgli lezioni il venerdì pomeriggio e il sabato mattina per integrare le loro conoscenze. Alla fine dei corsi, i docenti impegnati nei corsi stabiliranno l’idoneità per l’iscrizione alla quinta. Ma non ci sarà più un esame».
Grazie all’extra budget concesso al Curie per pagare le ore in più di insegnamento svolte dai docenti, le materie insegnate il venerdì e il sabato sono italiano, inglese, tedesco, spagnolo, diritto e legislazione turistica, discipline turistico aziendali, arte e territorio, geografia turistica e matematica. Se questo nuovo percorso didattico integrativo richiamerà più studenti, diventerà ancora più urgente prendere in considerazione il tema dell’ampliamento della scuola: «Le ipotesi sono sostanzialmente due il rifacimento della sede attuale con recupero degli spazi interni o lo spostamento del Curie nella ex scuola media - continua il dirigente -: ora sembra stia prendendo piede la ristrutturazione, durante il periodo di chiusura estiva dell’attuale sede».