Borgo, più libertà per le vaccinazioni
La petizione popolare era stata presentata tre mesi da un gruppo di genitori. In calce oltre una settantina di firme per chiedere al consiglio comunale di prendere posizione in merito alle recenti misure coercitive del Governo per imporre le vaccinazioni. L’aula ne ha discusso martedì sera, in apertura di seduta, con un documento proposto dal presidente del consiglio Emanuele Deanesi.
Nel corso della discussione tanti gli interventi. A rompere il ghiaccio Samuele Campestrin che ha ricordato come la materia non sia competenza del comune «anche se, su questo tema, abbiamo l’obbligo morale di promuovere delle iniziative informative per i cittadini. Sulla libertà vaccinale sarebbe il caso di organizzare una serata - ha ribadito l’assessore Mariaelena Segnana - con un contraddittorio tra i due diversi filoni di pensiero».
Sulla stessa falsariga anche il vicesindaco Enrico Galvan con la leghista Stefania Segnana che ha ribadito la sua netta contrarietà alla legge: «La decisione di non accogliere, dopo il 10 marzo, i bambini non vaccinati a scuola è una forzatura - ha incalzato Galvan - che non condivido. Noi abbiamo l’obbligo di muoverci rispettando la legge - ha chiosato il sindaco Fabio Dalledonne - e su questa questione è il caso di coinvolgere anche altri livelli di comunità». E così è stato.
All’unanimità è stata approvata una mozione che chiede di rivalutare le misure coercitive previste dalla legge, dare una ampia ed equilibrata informazione ai cittadini sulla questione investendo, nella discussione, anche il Consiglio della Salute. Copia della mozione sarà trasmessa al Ministero per la Salute ed alla Provincia.
Con l’astensione dei gruppi Civitas e Upt è stata approvata poi una variazione di bilancio che, nella parte straordinaria, prevede una spesa di 953 mila euro: 36 mila euro serviranno per i maggiori costi della nuova sede degli alpini di Olle, 30 mila euro per mettere a norma la sala Paternolli in municipio, 21 mila euro per potenziare la videosorveglianza nel centro storico e 61.500 euro per avviare le procedure di esproprio per il terreno dove realizzare 15 posti macchina nei pressi della stazione dei carabinieri. Altri 6 mila euro saranno spesi per il nuovo parcometro nell’area camper in via Temanza e con 799 mila euro si metterà mano al parcheggio sotterraneo in via Spagolla. «La struttura è a rischio - ha ricordato il vicesindaco Galvan - dobbiamo rinforzare le colonne portanti, potenziare il sistema antincendio, rifare la pavimentazione e le guaine. In arrivo nuovi accessi sia da est che da ovest».
All’unanimità è arrivata l’autorizzazione per il rilascio del permesso in deroga ai lavori di ampliamento dello stallone di malga Costa in Val di Sella. In arrivo nuovi spazi per la ristorazione, come da progetto presentato da Arte Sella. Via libera, infine, anche alla modifica del regolamento del consiglio comunale.