Dal Fravort fino a Telve I lupi prendono il territorio
Una pecora e un cervo. Non ci sono solo gli avvistamenti dei lupi in Valsugana che fanno discutere, e non poco, in valle.
Da qualche tempo, sul versante del Lagorai (dal Fravort della Panarotta fino alle cime di Rava), la presenza, ormai accertata, di questo carnivoro sta facendo salire la tensione tra i residenti e gli stessi amministratori.
L’ultimo caso risale a qualche giorno fa con il ritrovamento della carcassa di un cervo nei pressi di malga Casabolenghetta. Su quanto sta accadendo è stata presentata anche una interrogazione parlamentare dai deputati del carroccio trentino Maurizio Fugatti e Stefania Segnana . «Dopo gli avvistamenti in località San Giorgio, in Sella, nel comune di Borgo, ora la presenza del lupo è stata accertata anche a Ronchi e Torcegno. Diverse sono le reazioni, tra chi è d’accordo e chi invece ha paura, ma il compito delle istituzioni - scrivono - è quello di garantire la sicurezza dei sui cittadini, garantire il normale svolgimento della vita quotidiana e ora la presenza di branchi di lupi sempre più vicini ai centri abitati limita e crea disagi agli abitanti. È ora che chi governa prenda delle decisioni serie e incisive al riguardo. Da parte nostra nel momento in cui a livello nazionale sarà nominato il nuovo Governo torneremo a fare presente ai ministeri interessati questo grave problema che riguarda le valli del Trentino».
Anche i sindaci sono preoccupati, per una presenza che non sta creando problemi solo agli allevatori, oramai prossimi a «caricare» le malghe in quota. Tra qualche settimana inizierà l’attività estiva ed in zona arriveranno diversi turisti.
Si parlerà anche di questo giovedì 31 maggio alle 20 in palestra a Ronchi con una serata, da tempo organizzata con l’assessore provinciale Michele Dallapiccola, sul tema dei grandi carnivori. Il tutto esaurito è già assicurato con i sindaci di Telve, Telve di Sopra, Torcegno, Ronchi, Roncegno e Novaledo che consegneranno un documento per chiedere alla Provincia di intervenire tempestivamente per risolvere il problema della presenza del lupo in zona. Intanto negli uffici del Distretto Forestale di Borgo, si raccolgono le domande per recinti e reti: materiale dato in comodato gratuito per 8 anni per ovini e caprini, con un finanziamento al 90% per gli altri animali.