Levico, centrodestra verso le urne «Lista approvata da Trento» e come sindaco forse Tommaso Acler
Maggio, il mese delle elezioni comunali a Levico, si avvicina e dopo molte settimane di confronti e riunioni, in questi giorni si palesano anche le coalizioni che saranno in lizza per ricoprire il ruolo di maggioranza nella futura amministrazione comunale.
È stata annunciata ieri in conferenza stampa la presenza di una coalizione forte formata da tre liste: «Impegno per Levico», «Fare! per Levico e frazioni» e Lega saranno il centrodestra di stampo autonomista e riformista «su cui i cittadini levicensi potranno fare affidamento per cambiare una volta per tutte la direzione della città».
I presenti, Christian Libardi per la Lega, Tommaso Acler per Impegno per Levico, insieme ad Alberto Giacomoni, Laura Uez e Francesca Pasquale, e Claudio Lucca per Fare! per Levico e frazioni, hanno spiegato alla vasta platea i motivi che li hanno spinti a creare questa coalizione e i punti che li legano.
Un unico gruppo unito e compatto formato da tre liste che può contare sull’appoggio e sulla continuità con l’attuale governo provinciale, come ha dimostrato anche la presenza, tra gli altri, dell’assessore Mirko Bisesti. Il programma, infatti, che sarà presentato a breve e punto per punto durante la campagna elettorale, «è stato condiviso anche dalla giunta provinciale» ha spiegato Libardi.
Un’alleanza formata da due liste civiche, una di recente formazione e l’altra con ben 19 anni di esperienza alla spalle, e da un partito nazionale, il cui intento principale è quello di «riportare serenità e governabilità a Levico dopo due consiliature finite prima del termine, che hanno lasciato la città e i cittadini con poca fiducia nelle istituzioni» ha chiarito Acler. «Noi non ci nascondiamo dietro alle liste civiche e siamo realtà consolidate non solo comitati elettorali ma serbatoi di idee. Una coalizione compatta ma con più anime ed ognuna darà il suo contributo».
Il mantra del centro destra levicense a tre gambe sarà quello del coinvolgimento dei cittadini e della partecipazione per creare in un futuro «una Levico di tutti e non di pochi, senza conflitti di interessi. Possiamo garantire ai nostri elettori che saremo compatti dall’inizio alla fine qualunque sarà il posto che andremo ad occupare in consiglio comunale».
Ancora non c’è il nome di chi correrà come sindaco a rappresentanza del centro destra, ma uno dei possibili candidati è proprio Tommaso Acler.