In casa aveva un arsenale: dieci fucili e pallottole trovate dopo aver sparato ad un gatto
È accusato di avere ferito un gatto con un fucile ad aria compressa nel giardino di un’abitazione a Castello Tesino un sessantenne denunciato dai carabinieri per maltrattamento di animali e detenzione abusiva di armi e munizioni. Dopo una perquisizione, infatti, gli hanno trovato in casa un arsenale, con dieci fucili e munizioni mai denunciati.
Le indagini sono state avviate su denuncia di una donna che ha raccontato ai carabinieri come il suo gatto fosse stato ferito da un colpo sparato presumibilmente da una carabina ad aria compressa, in base ad un referto rilasciato da un veterinario. I sospetti degli investigatori si sono concentrati su un uomo detentore di un porto d’armi ad uso caccia.
Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato un fucile ad aria compressa con munizioni, una delle quali compatibile con quella recuperata dal corpo del gatto. I militari hanno inoltre scoperto altri dieci fucili da caccia con relative munizioni, la cui detenzione, non era mai stata denunciata. Tutte le armi sono state quindi sequestrate e all’uomo è stato ritirato il porto d’armi. Condotto in caserma per ulteriori chiarimenti, è stato infine denunciato.