Due alpinisti soccorsi in Primiero sorpresi sul Sass d'Ortiga da un violento temporale

La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le ore 14:00 di questo pomeriggio. Due alpinisti inglesi sono stati sorpresi dal maltempo quando si trovavano a circa due tiri dalla cima mentre stavano percorrendo lo spigolo nord del Sass d'Ortiga in Val Canali (Primiero San Martino di Castrozza).

Il Coordinatore dell'Area Operativa Trentino Orientale del Soccorso Alpino ha immediatamente chiesto l'intervento dell'elisoccorso che, una volta recuperato un Tecnico di Soccorso Alpino della Stazione del Primiero, ha raggiunto gli alpinisti in difficoltà alla base del tratto più difficile della via, i quali, bagnati e infreddoliti, non erano più in grado di proseguire. L'intervento si è concluso alle 16. Per i due alpinisti non c'è stato bisogno del ricovero in ospedale.

Il Soccorso Alpino Trentino ricorda che le previsioni per i prossimi giorni come spesso durante il periodo estivo accade, prevedono dei temporali e repentini cambi spesso si presentano sotto forma di fenomeni locali che interessano solo una parte di un gruppo montuoso. Specialmente sull'arco Alpino i temporali estivi sono molto diffusi, di norma sono più probabili nelle ore pomeridiane e più diffusi nel periodo estivo con le giornate calde e ricche di umidità.

Si ricorda che la prima prevenzione si ottiene partendo presto, programmando di essere al sicuro nel primo pomeriggio. In particolar modo nelle ascensioni a vette aguzze e su creste affilate quando possibile in caso di minaccia imminente è opportuno saper rinunciare alla vetta. In caso di temporale comunque è importante evitare alcune zone come le vette, le creste ei crinali, i camini dove scarica l'acqua, i grandi massi e gli alberi isolati. Il comportamento migliore è quello di evitare anche assembramenti in ripari naturali ma prendere l'acqua in un posto aperto lontano dai pericoli, possibilmente dopo aver allontanato tutto il materiale alpinistico metallico e l'attrezzatura elettronica. In caso ci sia la necessità di sedersi è fondamentale usare un'isolante come potrebbe essere lo zaino.


Il Soccorso Alpino ricorda le regole base per i temporali in montagna.

In montagna le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente e, in estate, il rischio di essere sorpresi da un temporale aumenta. Il Soccorso Alpino Trentino ricorda che le previsioni per i prossimi giorni, come spesso durante il periodo estivo accade, prevedono dei temporali e repentini cambi che spesso si presentano sotto forma di fenomeni locali che interessano solo una parte di un gruppo montuoso. Specialmente sull'arco Alpino i temporali estivi sono molto diffusi, di norma sono più probabili nelle ore pomeridiane e più diffusi nel periodo estivo con le giornate calde e ricche di umidità.

I temporali costituiscono una notevole insidia non solo per le scariche elettriche dei fulmini, ma anche per i rischi derivati dal brusco calo della temperatura, dalle precipitazioni e dal vento che aumenta in modo drastico la perdita di calore del corpo umano.

Si ricorda che la prima prevenzione si ottiene partendo presto, programmando di essere al sicuro nel primo pomeriggio. In particolar modo nelle ascensioni a vette aguzze e su creste affilate quando possibile in caso di minaccia imminente è opportuno saper rinunciare alla vetta, quindi, la migliore difesa dai temporali e dai fulmini resta ovviamente quella di ritirarsi per tempo.

Qualora si venisse sorpresi da un temporale con fulmini è importante evitare alcune zone come le vette, le creste ei crinali, i camini dove scarica l'acqua, i grandi massi e gli alberi isolati ed è importante abbandonare le zone esposte dove è facile cadere o scivolare. Il comportamento migliore è quello di evitare anche assembramenti in ripari naturali,ma prendere l'acqua in un posto aperto lontano dai pericoli, possibilmente dopo aver allontanato tutto il materiale alpinistico metallico e l'attrezzatura elettronica. In caso ci sia la necessità di sedersi è fondamentale usare un'isolante come potrebbe essere lo zaino. (tratto dal libro "Alpinismo" di Piergiorgio Vidi)

Esistono ormai molti sistemi di previsione facilmente accessibili ed estremamente affidabili. Il Soccorso Alpino - Servizio Provinciale Trentino raccomanda di controllare sempre le previsioni meteorologiche prima di ogni escursione, possibilmente osservando anche più di un bollettino e consultando quelli che trattano specificatamente il dettaglio della zona che interessa.

 

 

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