Parcheggio, bici, treno e corriera a Caldonazzo la vecchia stazione diventa un "centro intermodale"
Inaugurata stamane la nuova area di scambio intermodale per la stazione di Caldonazzo, 60 posti di cui 4 a breve verranno predisposti per caricare le auto elettriche.
Accanto alla fermata del servizio ferroviario cadenzato della Valsugana, sono stati realizzati nuovi spazi per la sosta della autovetture e una struttura dove troverà posto un bicigrill (il quarto della Valsugana). I lavori, che hanno interessato un’area di 5.300 metri quadrati, hanno richiesto un investimento di 828.396,29 euro. Il progetto è stato realizzato secondo la convenzione stipulata fra la Provincia autonoma di Trento, Trentino trasporti e Rete ferroviaria italiana (Rfi) con la quale sono state messe a disposizione le aree pertinenziali dell’area di Caldonazzo, con l’obiettivo di migliorarne il decoro e realizzare nuovi parcheggi per lo scambio intermodale gomma-ferro a servizio dei clienti del trasporto pubblico.
Soddisfatto si è dimostrato il sindaco Giorgio Schmidt, accompagnato dalla sua giunta e da diversi consiglieri comunali: «Oggi nasce il nuovo polo della mobilità, grazie a un intervento che ha portato alla riqualificazione di un’area degradata. Un luogo attraverso il quale sarà favorita la mobilità sostenibile».
«L’amministrazione provinciale scommette sullo sviluppo dei territori, con l’obiettivo di favorire l’utilizzo del treno anche in chiave turistica - sono state le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti -. Questa stazione ha una grande importanza anche perché si inserisce sull’asse della Valsugana, dove vogliamo favorire l’intermodalità».
La presidente di Trentino trasporti esercizio Monica Baggia ha invece evidenziato come l’intervento sia stato reso possibile grazie alla grande collaborazione tra diversi enti: «Un’opera che coniuga estetica e funzionalità».
Nell’ambito del progetto generale, il primo lotto dei lavori realizzato da Rfi riguardava la ristrutturazione della stazione (marciapiedi, pensiline, sottopasso pedonale ai binari e ascensori). Il secondo lotto – inaugurato oggi - è stato realizzato da Trentino trasporti e riguarda la riqualificazione generale di tutta l’area pertinenziale con particolare attenzione dedicata alla mobilità sostenibile.
Oltre al parcheggio di interscambio, sono stati migliorati gli accessi alla stazione e realizzata un’area attrezzata dedicata al cicloturismo, con l’obiettivo di rendere più appetibili i servizi ferroviari e la stazione alla clientela turistica.
Il progetto elaborato dall’architetto Andrea Pallaver ha portato alla realizzazione di 60 posteggi (di cui 2 per disabili) all’interno del nuovo parcheggio di interscambio dove saranno presto predisposti anche 4 posteggi per le auto elettriche; l’accesso alla stazione è stato riqualificato con l’ampliamento della zona pedonale; non mancano inoltre le rampe pedonali sbarrierate di accesso al sottopasso. Nell’area è presente anche uno spazio che sarà adibito a “bicigrill” con una piccola officina per la riparazione delle biciclette e un’area coperta a disposizione dei cicloturisti. Gli utenti hanno inoltre a disposizione un’ ampia area verde attrezzata con panchine e tavoli e una pensilina per le biciclette. Non sono stati trascurarti infine gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, tanto che è stato installato un impianto fotovoltaico, con una potenza di circa 15 kilowatt, posizionato sulla falda sud della copertura del bicigrill.