Allargamento della strada del Menador, il cantiere è partito: per ora chiusura fino al 23 dicembre
La suggestiva via che collega Caldonazzo all'altopiano di Lavarone presenta nella seconda parte tornanti e gallerie molto strette, dove saranno effettuati gli interventi di rettifica
IL RINVIO Lavori annunciati a ottobre ma poi non cominciati
IL GIRO L'anno prossimo sarà una delle salite più attese
IL PROGETTO Ciclopedonale sull'antica via tra Caldonazzo e Lavarone
TRENTO. Sono cominciati i lavori previsti dalla Provincia sulla strada del Menador, che collega Caldonazzo, dall'area nei pressi della Pineta, a Monterovere, sull'altopiano dove incrocia la provinciale per passo Vezzena e per Lavarone.
La Provincia informa che il divieto di transito causa lavori, istituito in entrambe le direzioni sarà in vigore fino al 23 dicembre, nella fascia oraria 7.40-17.30, sabato e domenica esclusi.
Ora sarà da vedere se il meteo invernale consentirà di procedere come previsto.
La strada sarà allargata e rettificata nel tratto fra i due tornanti a monte delle due anguste gallerie scavate nella roccia.
L’opera costituisce il primo intervento di un progetto più complessivo e prevede la sistemazione della strada dal km 6,600 al km 8,600.
É l’ingegnere Mario Monaco, dirigente del Servizio Opere stradali e ferroviarie della Provincia, a spiegare cosa prevedono i lavori: «Si tratta del primo stralcio di un intervento complessivo recentemente finanziato dalla giunta provinciale e in corso di progettazione.
Per l'attuale sistemazione si prevede l'allargamento della sede stradale a 6 metri dagli attuali 4-4,50 metri di larghezza media, la realizzazione di muri e banchettoni sul lato di valle, la posa di nuove barriere stradali a norma e la messa in sicurezza delle scarpate di monte.
Sono previsti 220 giorni naturali consecutivi per la realizzazione dei lavori che, considerata la larghezza ridotta della carreggiata, richiederà una particolare gestione del transito, da concordare con le amministrazioni comunali interessate», ossia Luserna e Caldonazzo.
L'importo complessivo dell’intervento è di 1.141.000 euro di cui 870.472,05 euro per lavori a base d'appalto (820.638,16 euro per lavorazioni soggette a ribasso e 49.833,89 per oneri della sicurezza).
Come detto, quello che in affidamento è il primo dei due stralci in cui è stato suddiviso il progetto complessivo, predisposto nella sua prima versione nel 2012 dal Servizio Opere stradali: oltre all’allargamento a monte, era prevista allora la realizzazione di una galleria lunga circa 250 metri, bypassando il tratto tra le due esistenti e abbandonando l’attuale tracciato nel tratto di maggiore pericolosità. Il progetto fu stralciato poi dal piano delle opere stradali 2013-2018 per la mancanza di fondi.
A maggio 2018 è stato ripreso tutto in mano (ma, come specificato dall’ingegner Monaco, la progettazione relativa alla parte delle gallerie è ancora in corso) e l’opera, fortemente richiesta dalla Comunità cimbra, è stata inserita tra quelle poi finanziate: la strada in effetti rappresenta il collegamento più breve tra il fondovalle dell'alta e media Valsugana e gli altipiani di Lavarone - Luserna - Vezzena, oltre a essere una importante via d'accesso con il confinante altopiano di Asiago.
Ma spesso, in inverno o quando piove in maniera consistente, presenta problemi di sicurezza per il pericolo di caduta massi, per il rischio di slavine e per la larghezza della carreggiata, che in più punti non consente l’incrocio tra due mezzi.