Ex Artigianelli e Masera di Levico: via alle demolizioni, già dalla prossima settimana
Da anni in stato di abbandono, verranno demoliti i due edifici. A Susà, prima, si staccherà il grande mosaico di Buttafava che verrà rimontato alla chiesa di Sant’Alessandro di Riva del Garda
LEVICO. Ex Artigianelli diSusà ed ex Masera di Levico: via libera alle demolizioni. Nelle prossime settimane saranno avviate le procedure per la demolizione dell'Istituto Pavoniani, ovvero ex Artigianelli a Susà di Pergine Valsugana, nonché dell'edificio ex Masera, situato a Levico Terme.
Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale, facendo seguito alle indicazioni del presidente Maurizio Fugatti. Entrambi gli immobili sono caratterizzati da uno stato di vetustà e di abbandono, le aree lasciate vuote dai volumi conserveranno la destinazione urbanistica vigente.
Compendio Istituto Pavoniani
Edificato nel periodo 1963 - 1965, nacque su progetto del 1962 come centro vocazionale - seminario minore. Negli anni '70 fu trasformato in scuola pubblica per le scuole medie di Pergine con annesso convitto. L'edificio è articolato su un grande corpo di fabbrica, dal quale si dipartono altri tre volumi. Il compendio è stato acquisto dalla Provincia mediante permuta con l'Istituto Pavoniano Artigianelli. L'immobile ex Artigianelli è caratterizzato attualmente da uno stato di vetustà e abbandono.
All'interno della chiesa è presente un mosaico, opera dell'artista Gerolamo (Mino) Buttafava, di grandi dimensioni (circa 5,6 x 8,34 metri), rappresentante un Cristo benedicente e risalente agli anni '60. Sono attualmente in corso i lavori finalizzati alla conservazione dell'opera: la Giunta provinciale aveva già stabilito in precedenza di preservare il mosaico che verrà staccato dal muro e, successivamente, rimontato presso la chiesa di Sant'Alessandro a Riva del Garda.
Immobile ex Masera
L'edificio, situato a Levico Terme, è di proprietà provinciale. Adibito fin dal 1925 a fabbrica ed essiccatoio per bozzoli di bachi da seta, luogo di lavorazione delle foglie di tabacco e infine magazzino per prodotti agricoli, oggi è anch'esso in uno stato di abbandono e degrado da numerosi anni.