Impegno civile antimafia, a Levico "L'albero di Falcone": cerimonia con gli studenti
Cerimonia all'interno del parco Asburgico, dove una delegazione dei carabinieri del reparto biodiversità di Belluno ha consegnato una piccola pianta nata dalle gemme dell'albero posto all'ingresso dell'abitazione del magistrato e della moglie Francesca Morvillo, vittime della mafia nella strage di Capaci del 1992.
TRENTO. Una delegazione dei carabinieri del reparto biodiversità di Belluno ha consegnato agli studenti della scuola secondaria di primo grado di Levico Terme, una piccola pianta nata dalle gemme dell'albero di Falcone, simbolo del riscatto civile contro le mafie, posto all'ingresso dell'abitazione di Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo.
Tale albero - si legge in una nota dell'Arma - raccoglie le frasi di tutti coloro che hanno inteso lasciare un pensiero ed un ricordo in memoria del grande magistrato e del suo coraggioso impegno per il bene comune.
L'occasione che conclude un percorso a tema curato in questi anni dall'attuale classe 3H dell'istituto scolastico trentino ha previsto una cerimonia all'interno del parco Asburgico di Levico Terme alla presenza del vice sindaco Patrick Arcais e di altre autorità civili, anche dei limitrofi comuni della Valsugana. Alla cerimonia erano inoltre presenti i carabinieri della stazione di Levico Terme con il comandante luogotenente Trentin ed il comandante della compagnia capitano Alfredo Carugno.
L'albero di Falcone, quale simbolo di legalità - sottolinea ancora la nota - crescerà anche a Levico Terme e contribuirà ad incrementare la consapevolezza delle nuove generazioni sull'indispensabilità dell'impegno sociale e della salvaguardia ambientale. Sarà la tessera di una dorsale verde che percorre realmente tutto il territorio italiano e che sosterrà l'impegno verso una educazione alla legalità più ampia rivolta a tutti i cittadini, e che rimarrà certamente nelle coscienze degli alunni per incrementare in loro un naturale senso civico che li accompagni nel percorso di vita.