Intervento alle Pale di San Martino: alpinista di 65 anni portato in elicottero al Santa Chiara
La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata alle 12.20 da parte di uno dei suoi cinque compagni impegnati insieme a lui nell'ascensione, organizzata in due cordate da tre scalatori
PALE DI SAN MARTINO. Un climber italiano classe 1958, residente nel veronese, è stato soccorso nel primissimo pomeriggio di oggi, dopo essere precipitato da primo di cordata lungo lungo l'ultimo tiro della Fessura Franceschini al Dente del Rifugio (Pale di San Martino), un itinerario classico di difficoltà intorno al quinto grado che si snoda lungo la parete ovest. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata alle 12.20 da parte di uno dei suoi cinque compagni impegnati insieme a lui nell'ascensione, organizzata in due cordate da tre scalatori.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, ha chiesto l'intervento dell'elisoccorso che, portatosi sul target, ha provveduto a verricellare in parete il tecnico di elisoccorso e l'equipe medica.
Le operazioni sono state coadiuvate da un tecnico di soccorso proveniente da Val Canali e preallertato dalla stazione competente di Primiero, che ha aiutato nell'imbarellare il paziente e che è stato poi recuperato, insieme al climber e ad uno dei suoi compagni di cordata, dall'elicottero, che ha poi provveduto ad elitrasportare l'alpinista, in condizioni gravi ma apparentemente non critiche, all'ospedale Santa Chiara di Trento.