Argomento: Bruno
Il «Bruno»: noi aggrediti. Casapound: solo un battibecco
Il Centro Sociale Bruno fa sapere attraverso Twitter e il suo sito che ieri sera un suo attivista sarebbe stato aggredito e minacciato di morte da una decina di militanti di Casapound. Quest'ultima ha poi diffuso un messaggio in cui respinge l'accusa e minimizza parlando di semplice «diverbio» che non sarebbe non andato oltre il battibecco verbale
Borga alla Provincia: perché favorisci il Bruno?
Vuole sapere per quali ragioni la Provincia di Trento abbia concesso una nuova sede al Centro sociale Bruno a condizioni molto favorevoli il consigliere provinciale di Civica trentina Rodolfo Borga. Nell'interrogazione il consigliere chiede anche se «l'iniziativa svoltasi al Parco Santa Chiara, finalizzata a promuovere il libero consumo di droga, sia compatibile con il rapporto privilegiato, tra Provincia e Centro Sociale Bruno» I tuoi commenti
Case sfitte, Centro Sociale contro il governo
Protesta questa mattina in città del Centro Sociale Bruno contro le politiche governative del governo. Nel mirino dei manifestanti il decreto Lupi e l’articolo 5 del provvedimento, quello che trasforma in fuorilegge chi occupa abusivamente edifici e, nel caso dei cittadini extracomunitari, può comportare anche la perdita del permesso di soggiornoVideo di Globalproject
Anarchici e Casa Pound, braccio di ferro a distanza
Tra scritte murali e manifesti, aperitivi pubblici e castagnate in piazza, irrisioni e provocazioni, la comunità di Madonna Bianca è stata coinvolta, nel pomeriggio di ieri, nelle schermaglie a distanza tra anarchici e affiliati al movimento Cpi (Casa Pound Italia). Da piazza Europa a via Marighetto, infatti, i sostenitori delle due parti sono scesi in strada reclamando l'attenzione della popolazione su temi differenti, in ragione di un'opposta visione di associazionismo, politica e attivismo sociale
Assemblea contro Casa Pound: «Andatevene»
"Liberare via Ancilla Marighetto dai fascisti di Casa Pound: questo il sentire comune", che è emerso dalla partecipata assemblea di lunedì scorso a Madonna Bianca, a quanto riferiscono in una nota a firma dell'assemblea di quartiere Ancilla "Ora" Marighetto i partecipanti del Centro sociale Bruno di Trento Il fondo del direttore
«Pericolo neonazifascismo»
«Dietro la maschera culturale e sociale di Casa Pound ci sono quelli che si definiscono i "fascisti del terzo millennio" e posizioni legate alla xenofobia e alle matrici ideologiche neonazifasciste e antisemite, nazionali e internazionali». Sandro Schimid, presidente dell'Anpi del Trentino, l'Associazione nazionale dei partigiani e membro del neonato Coordinamento unitario antifascista trentino (con Arci, Cgil, Cisl, Uil del Trentino, Unione degli universitari di Trento, Uisp di Trento, Club Armonia, Deina Trentino Alto Adige, Arcigay e Arcilesbiche del Trentino) non si lascia abbagliare dalla parole del movimento e fa un appello a tutta la comunità perché Trento, città medaglia d'oro della Resistenza, difenda la convivenza civile e metta al bando ogni nuova violenza, di carattere razzista, antisemita o fascista
Tutti contro CasaPound
Tanta tensione ma nessun incidente. In una giornata ad alta tensione per l'aperturta della sede di Casa Pound, Trento è stata blindata da centinaia di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa che avevano il compito di evitare che i cortei di anarchici e disobbedienti riuscissero ad arrivare in via Marighetto dove i «fascisti del terzo millennio» hanno inaugurato «Il baluardo», il loro «covo». Dal centro verso Trento sud hanno marciato meno di mezzo migliaio di manifestanti, ma le forze dell'ordine hanno impedito qualsiasi contatto tra le parti. E il questore Iacobone rassicura i residenti di via Marighetto: «Continueremo a vigilare» Il fondo del direttore L'intervista: «Ci ispiriamo a Mussolini»Il corteo degli antagonisti (Video Fin)La protesta degli antifascisti (Video Fin)I tuoi commenti