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«Ci ispiriamo a Mussolini»

Sale la tensione, a Trento, in vista dell'apertura, domani, di una sede di casa Pound, l'associazione di estrema destra che si ispira apertamente al fascismo. Si temono scontri con gli esponenti dell'area anarchica e del centro sociale Bruno. «Se ci attaccano, reagiremo», mettono in guardia i militanti di Casa Pound. In ogni caso, domani ci sarà un presidio in piazza Pasi organizzato dal Coordinamento antifascista, mentre alle 14 il Bruno farà un sit-in in piazza Dante. Ma chi sono i ragazzi di Casa Pound? In Trentino non superano le cento unità e sono quasi tutti giovanissimi. Paolo Micheletto ha intervistato Filippo Castaldini, 21 anni, responsabile provinciale di Casa Pound (ad alcune domande ha risposto Oscar Valentini, 22, leader di Blocco Studentesco). Ecco alcuni passaggi dell'intervista I tuoi commenti

San Romedio, Bruno torna a vivere da orso

«Bruno» sta bene. Ha messo un pelo scuro, lucido, è pronto per il letargo. Il veterinario  Roberto Guadagnini , della clinica Zoolife di Mezzolombardo, ora nominato «medico di famiglia» del plantigrado, l'ha trovato in ottime condizioni. Dopo la lunga cattività in spazi angusti «Bruno» sta lentamente «tornando» orso, anche se non sarà mai un animale selvatico e libero. Ma si sta adeguando ad un ambiente che dovrebbe essergli abituale

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Bruno: no a via Brescia, i ragazzi in Lung'Adige

La decisione è avvenuta in tempi rapidissimi. Dopo aver riscontrato, attraverso verifiche tecniche incrociate tra Patrimonio del Trentino e Centro sociale, i problemi strutturali dell'edificio di via Brescia, su cui era caduta la scelta per diventare la nuova sede del Bruno, a tempo di record sono stati effettuati controlli analoghi sull'altro edificio ex Italcementi, quello posto in Lung'Adige San Nicolò, a pochi metri dall'Opera Bonomelli. E la valutazione dei tecnici è stata positiva. Il palazzo è più adatto

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«No al Cs Bruno, meglio alloggi Itea»

Il consiglio circoscrizionale Centro storico - Piedicastello focalizza l'attenzione sul trasferimento del Centro sociale Bruno da via della Dogana in via Brescia: la circoscrizione chiede all'amministrazione comunale di assegnare lo stabile di via Brescia ad Itea recuperando la destinazione residenziale che fino a poco tempo fa consentiva all'edificio di ospitare circa 14 famiglie. «È impensabile che - si legge nel documento - decine di famiglie vengano sacrificate per dare spazio alle esigenze del Bruno». Intanto, nella foto di un lettore, spunta uno striscione contro la presenza del centro sociale

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Lega infuriata: «Il Bruno è già a Piedicastello»

Non c'è mai stato amore tra il Centro sociale Bruno e la Lega Nord Trentino. E ora, dopo l'annuncio del trasferimento dalla sede di via Dogana, quella con la pittura del plantigrado, si registra un nuovo «braccio di ferro». In una nota, i militanti del Carroccio, annunciano che la Lega Nord ha allestito nella Piazza di Piedicastello il consueto gazebo per la raccolta firme contro l'insediamento del centro sociale nel quartiere. Il trasloco è previsto per i prossimi giorni, ma nel comunicato diffuso ieri gli esponenti della Lega Nord fanno sapere che i giovani del Bruno sono già entrati nello stabile assegnato loro a Piedicastello

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Tutti contro il Cso Bruno «Pronte azioni legali»

«Valuteremo assieme ai cittadini se ci sono gli estremi per un ricorso amministrativo, sulla modalità utilizzate da Patrimonio del Trentino spa nel dare l'edificio di Piedicastello al Centro sociale Bruno». Dopo l'annuncio ufficiale dell'arrivo del Centro sociale nella palazzina di via Brescia 31/33, mercoledì mattina a scendere in campo per criticare la decisione assunta sono stati Franca Penasa, Giacomo Bezzi, Claudia Povoli e Claudio Villotti. Contro il Bruno (ovviamente) anche Casa Pound, che invia un comunicato

Centro Bruno, firmato comodato per nuova sede

Firmato il comodato d'uso per lo stabile di via Brescia Trento, nel rione di Piedicastello, dove sarà allestita la nuova sede del Centro sociale Bruno. Lo rende noto lo stesso centro sociale che parla di "una scommessa collettiva vinta". "Si tratta di un comodato d'uso che non snatura il nostro percorso di autogestione - dice una nota - ma che potenzia i progetti che porteremo in questo nuovo edificio, dentro un nuovo quartiere che già sentiamo nostro" 

Ufficiale: il Bruno finisce a Piedicastello in via Brescia

Sembra proprio che all'assemblea dei cittadini di Piedicastello, che la circoscrizione avrebbe intenzione di convocare per fine mese, non rimarrà che prendere atto di quanto già avvenuto. Proprio in queste ore, infatti, sta per arrivare a conclusione il percorso avviato da mesi, quello del trasferimento del Centro sociale Bruno nel quartiere di Piedicastello. La Patrimonio del Trentino Spa sottoscriverà un contratto con l'associazione che rappresenta gli interessi del Centro Sociale, accordandosi per un comodato d'uso dello stabile al civico 31/33 di via Brescia

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Pacher: «Il Centro Sociale Bruno demolito entro giugno 2014»

Pacher: «L'accordo stipulato con contratto preliminare tra Patrimonio del Trentino spa, Piedicastello spa e società della Federazione trentina delle cooperative, finalizzato alla permuta dell'area ex Italcementi di proprietà della Federazione con gli immobili ex Dogana e Rettorato, prevede che Patrimonio consegni l'area ex Dogana libera da immobili e bonificata da inquinanti e ordigni bellici entro giugno 2014. Questo comporterà la demolizione dell'edificio attualmente occupato dal Centro Sociale»