Argomento: #trentoègiovane
La movida a Trento oggetto di tesi «Serve più dialogo tra le parti»
«Servono dialogo e confronto tra le parti»
Festival dance a Sanbapolis con un solo spettatore
Concerto giovedì scorso nel nuovissimo teatro di Sanbapolis dei The Cube Guys. L'unico problema è che vi ha assistito un solo spettatore (nella foto di Michele Anesi). Sul sito ufficiale dell'evento, che si chiama Electric Nights ed è organizzato da Everness, Opera Universitaria e Centro Santa Chiara, si parla di «aria musicale nuova a Trento», «un festival che si propone di far volare per alcune sere Trento verso Londra, Ibiza e Berlino, sulle ali della musica». Ma perché la prima data è stata un clamoroso flop? Una questione di pubblicità? Oppurela scelta del genere del Festival? Oppure la tipica frase «perché a Trento non c’è mai nulla da fare» è solo una scusa?
Movida, ecco il bus gratis per tornare dalla disco
Dopo le polemiche esplose negli scorsi mesi sulla movida in centro storico, ad ottobre i giovani lanceranno un nuovo locale, situato tra Trento e Canova, nello spazio che in passato era occupato dall'ex Havana. Tra le idee che sempre più stanno diventando certezza, è la messa a disposizione di un «disco bus» che possa in qualche modo garantire sicurezza stradale e offrire un servizio ai tanti universitari che non hanno una macchina e che non riescono a raggiungere, soprattutto la sera, la periferia nord della città
«Servono spazi di aggregazione: diamo vita alla città»
Dopo anni dibattito sulla carente offerta aggregativa nel centro cittadino e dopo l'organizzazione di alcuni presidi di protesta nei confronti delle restrittive politiche comunali, un gruppo di studenti ha dato vita, nella giornata di ieri, a un incontro pubblico finalizzato a definire di proposte concrete per rendere il capoluogo maggiormente vivibile. Il confronto - intitolato significativamente «Trento città aperta» e tenutosi presso la sala circoscrizionale di via degli Olmi - è stato organizzato dall'associazione studentesca «Stazione futuro» (rivolta ai giovani iscritti agli istituti superiori), in collaborazione con l'Unione degli universitari locale (Udu)