Il vaccino Covid ai bambini: la pediatra spiega perché è una buona idea
La dottoressa Lorena Filippi: «La priorità è di proteggere quel bambino dalla malattia e dalle complicanze della malattia. E consentirgli una vita sociale normale»
La dottoressa Lorena Filippi: «La priorità è di proteggere quel bambino dalla malattia e dalle complicanze della malattia. E consentirgli una vita sociale normale»
I celebri Ferragnez hanno pubblicato il post sui loro canali social, ma in tutta Europa è massima attenzione. Burioni: «Purtroppo non c’è vaccino, stiamo allerta»
Il numero era già stato confermato dall’assessore provinciale, e il Consiglio ha approvato una norma di controllo. La parlamentare: «Intervengano Draghi e Speranza»
Il bilancio di 28 anni dalla legge nazionale: ecco quali tipi di pianta e dove si trtovano (dal Calisio al Bondone, ma non solo)
L’incidente ieri sera a Moena: la vettura impazzita si è rovesciata due volte ed ha terminato la corsa contro un muretto per rimbalzare sul guard-rail
La mamma disperata: a Rovereto ne operano soltanto uno al mese. Nei casi più difficile è necessaria l'anestesia totale. L'appello per un miglioramento dell'assistenza sanitaria
L'impresa alpinistica di un bambino torinese sull'ostico versante italiano della celebre montagna: quattro ore di ascesa fra le rocce: "Ho avuto paura di non farcela, ma la guida mi ha aiutato a trovare il mio passo". Il commovente messaggio del papà: "Hai dimostrato che il concetto di limite può essere davvero relativo"
La tappa dell'allegro camper di "Zia Caterina" che da quando perse il compagno, ucciso dal cancro vent'anni fa, gira l'Italia per donare gioia, amore e tantissimo colore alle vite dei piccoli malati e delle loro famiglie. Tante storie itineranti per una commovente iniziativa di mutuo soccorso: «Vogliamo dire loro che c'è sempre speranza», spiega Caterina Bellandi
Pubblicati oggi gli atti: contro il medulloblastoma, una combinazione di cure potrebbe ridurre la mortalità dei pazienti pediatrici, scoperto il ruolo dell’anomalia di una proteina
I bimbi erano costretti a svegliarsi alle 3 del mattino e a fare pesanti lavori in campagna cui seguivano giorni e giorni di digiuno e astinenza per “purificarsi”