L'uomo, spesso notato bivaccare in piazza Mazzini, lo scorso maggio aveva ricevuto un avviso orale emesso dal questore Paolo Sartori in quanto, alla guida della sua vettura, si era sottratto a un controllo di polizia, provocando nel contesto alcune lesioni ad un agente della Polizia municipale
Revocato all'uomo permesso di soggiorno. In passato l'uomo era stato denunciato per fatti analoghi (minacce e danneggiamento) commessi ai danni di un esercente meranese
È successo tutto poco prima delle 7 di oggi, domenica 26 maggio. I vicini hanno subito chiamato le forze dell’ordine sul posto
Grazie alla visione di filmati di sorveglianza e messo alle strette durante un interrogatorio, il giovane ha confessato il furto, restituendo parte della refurtiva per un valore di circa 120.000 euro
La rabbia del questore: “Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze”
Nel corso della perquisizione i militari hanno trovato e sequestrato 1.000 euro in contanti e un orologio, probabilmente rubati, oltre a vari strumenti da effrazione, alcuni smartphone e l'autovettura utilizzata per commettere la tentata rapina
Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione di della gravità dei fatti e dei numerosi precedenti a suo carico, parallelamente all'evolversi dell'iter giudiziario ha emesso nei confronti di costui un decreto di espulsione dal territorio nazionale
Dopo il passaggio in questura, i due giovani e quattro poliziotti sono stati accompagnati al pronto soccorso per le conseguenze fisiche riportate negli speronamenti. I due fermati sono stati arrestati
In considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti emersi a carico dei due giovani malviventi, in parallelo con l'iter giudiziario il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto l'emissione a loro carico il foglio di via da Bolzano e Merano per 3 ann
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 marzo, un’abitazione di via della Mendola è stata teatro di un incendio, domato in fretta dal Corpo permanente bolzanino. Nessun ferito, ma i due mici sono rimasti a terra causa fumo inalato. Grazie all’ossigeno fornito si sono ripresi, per la gioia dei bambini
LA STORIA Un'aquila reale avvelenata è stata curata e rimessa in libertà
