l'Adige

Parlamentari attivi per Chico Forti

Ottenere la revisione del processo negli Usa nei confronti di Enrico "Chico" Forti, l'imprenditore trentino da 15 anni detenuto in Florida presso Dade Correction Institution perchè condannato per omicidio "al termine di un processo lampo durato 25 giorni". È questa la battaglia che alcuni parlamentari stanno facendo presentando anche una mozione a Montecitorio sostenuta, tra gli altri, dai deputati del Pd Walter Verini e Michela Rostan, insieme a Florian Kronbichler (Sel) e Mariano Rabino (Scelta Civica)

Alfano negli Usa affronta il «caso» Chico Forti

Il ministro degli Interni Alfano - in visita negli Usa - ha potuto parlare anche del caso di Chico Forti: «Con Holder ho parlato anche del caso Chico Forti. Se ci saranno condizioni previste da legge americana, sosterremo la revisione del processo». Così, anche in un tweet il ministro ribadisce di aver posto «all'attenzione dell'Attorney General, Eric Holder il caso di Chico Forti, il trentino condannato all'ergastolo che si proclama innocente, per sapere se vi siano le condizioni previste dalla legge americana di una eventuale revisione del processo. Se vi saranno queste condizioni dirò che il governo italiano appoggia una revisione»

Gli amici di Chico Forti manifestano a Firenze

Manifestazione a sostegno di Chico Forti, il trentino detenuto negli Usa con l'accusa di omicidio, oggi davanti al tribunale di Firenze. L'iniziativa, promossa dagli amici dell'imprenditore trenino, si svolge nel giorno in cui si tiene l'ultima udienza del processo all'americana Amanda Knox, e a Raffaele Sollecito, per l'omicidio di Meredith Kercher e gli organizzatori dell'iniziativa puntano sulla presenza della stampa statunitense per sensibilizzare anche i media americani sulla vicenda

A Miami l'abbraccio degli amici a Chico

Gli anni, inesorabili, passano, eppure non sembrano intaccare la forza d'animo e la determinazione di Chico Forti. Due amici di vecchia data, i trentini Mauro Angelini e Tito Giovannini, sono appena rientrati dagli Stati Uniti dove, per tre giorni consecutivi hanno potuto visitare il detenuto numero 199115. L'impressione riportata - pur nella drammaticità del caso - è stata comunque positiva: «Considerando che da innocente si trova da tanti anni in un carcere di massima sicurezza - ci dice Angelini, imprenditore di Trento e amico d'infanzia - ho trovato Chico abbastanza bene. Era forte e reattivo sia da un punto di vista psicologico, sia fisico. In carcere fa di tutto per tenersi occupato. Credo comunque che nelle stesse condizioni io non esisterei più da un pezzo»

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Chico interviene al Roxy Bar in collegamento da Miami

«Io ora chiudo gli occhi e sono lì con voi». Una telefonata in diretta dal carcere di Miami: la voce di Chico Forti al mitico «Roxy bar», il programma di Red Ronnie ritornato dopo dodici anni ed in onda domenica sera sulla piattaforma Streamit Twww.tv, al canale 8. Per la liberazione di Chico, l'imprenditore trentino in cella da oltre 14 anni con l'accusa di omicidio, si stanno battendo anche artisti come Jovanotti e Fiorello. Red Ronnie lo ha salutato in collegamento in diretta da Miami promettendogli il massimo impegno affinché il suo rientro in Italia avvenga il primo possibile

«Passi ufficiali per aiutare Chico Forti»

Fra i numerosi punti affrontati ieri dal consiglio regionale c'era la vicenda del trentino Chico Forti, che fu condannato nel 2000 all'ergastolo, negli Stati Uniti, in seguito all'accusa di essere il mandante di un omicidio, avvenuto due anni prima a Miami e del quale non sono mai stati trovati gli esecutori. Da sempre Forti si dichiara vittima di un errore giudiziario e l'assemblea ha approvato all'unanimità una mozione affinché tutte le principali cariche istituzionali della Regione si adoperino nei riguardi delle competenti autorità nazionali, del capo dello Stato e del presidente del consiglio dei ministri