Degasperi (M5S) restituisce altri 4.917 euro

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Filippo Degasperi restituisce altri 4.917 euro (il terzo trimestre della legislatura). Il denaro non è stato versato sul conto della Tesoreria PAT ma devoluto al fondo nazionale per il microcredito alle imprese. Eppure Degasperi avrebbe voluto consegnare i soldi al fondo per il microcredito delle piccole imprese trentine gestito da Confidi, ma l'assessore Olivi ha bocciato la proposta. In totale Degasperi ha restituito circa 20 mila euro

I consiglieri del M5S: «Già ridati 10mila euro»

«Partendo dal concetto che la politica deve incarnare un modello virtuoso e dare per prima l'esempio di sobrietà, ognuno dei consiglieri provinciali 5 Stelle ha finora restituito più di 10.000 euro di indennità sul conto della Tesoreria della Provincia». A renderlo noto, attraverso un comunicato, è il gruppo consiliare in Provincia a Trento del Movimento 5 Stelle I tuoi commenti

M5S del Trentino all'attacco «La misura è colma, dimissioni!»

Movimento 5 Stelle del Trentino all'attacco. In un comunicato si legge: «In questi giorni tutti i politici trentini si sperticano nel dichiarare pubblicamente che la legge 6 del 2012 è stata un errore. Ma, come dice un vecchio e popolarissimo proverbio, chi sbaglia paga. I consiglieri provinciali del M5S chiedono: perché deve pagare solo un consulente esterno, Tappeiner, a cui era stato semplicemente chiesto un parere sulla riforma dei vitalizi? Chi ha sottratto i soldi dei trentini per pagarsi cash il mutuo della casa non è più legittimato a decidere le sorti del Trentino. Deve lasciare la carica»

M5S, esposto contro Cassa del Trentino spa

Comunicato ed esposto del Movimento 5 Stelle del Trentino: «Di fronte alla discutibile gestione di Cassa del Trentino spa (perdite sui derivati per 3,7 milioni nel periodo 2010 – 2013, modalità di contribuzione annuale della PAT ai ricavi della Cassa, situazioni non chiare come quella legata alla chiusura di depositi a lunga scadenza con Natixis e RBS), che evita di intervenire su un organigramma che conta 5 dirigenti su 21 dipendenti e su un costo del personale esorbitante (circa 100.000 euro medi annui a dipendente), il M5S Trentino affida alla magistratura contabile la speranza di vedere chiariti almeno gli aspetti rilevanti dal punto di vista giudiziario»

l'Adige

5 Stelle: Cassa del Trentino ha perso 2,5 milioni

In un comunicato la denuncia del Movimento 5 Stelle del Trentino (nella foto Manuela Bottamedi): «Nonostante la situazione critica, certificata dal presidente Rossi in Consiglio provinciale, sembra che chi gestisce le finanze provinciali lo faccia talvolta con superficialità e leggerezza. Temiamo che sia questo l’atteggiamento che, nel 2010, ha portato Cassa del Trentino Spa a sottoscrivere due contratti derivati (citati nei documenti come “amortizing interest rate swap”) con la Royal Bank of Scotland e la banca Barclays. Risultato? L’azzardo è costato alle finanze provinciali un totale 2.532.506 euro»

l'Adige

Centro Santa Chiara, M5S vuole vederci chiaro

Manuela Bottamedi e Filippo Degasperi (MoVimento 5 Stelle) hanno presentato in Consiglio provinciale  un'interrogazione sul Centro servizi Santa Chiara di Trento.La Provincia, viene ricordato, si è presa carico di sanare il «buco» di bilancio da 3,5 milioni di euro dell'ente con 2,5 milioni di euro nel bilancio 2013 e 1 milione di euro nel bilancio 2014, subordinando l'intervento a una serie di regolamenti di organizzazione e contabilità da realizzarsi nell'ente di via Santa Croce