Aumento per i dirigenti provinciali, stipendi fino a 240 mila euro, sale la protesta
Duro attacco dei sindacalisti Cgil, Cisl e Uil e del Pd trentino, ma Fugatti e Spinelli tirano dritto e non commentano
Duro attacco dei sindacalisti Cgil, Cisl e Uil e del Pd trentino, ma Fugatti e Spinelli tirano dritto e non commentano
I potenziali interessati della riforma sono i dirigenti delle cosiddette società di sistema controllate dalla Provincia, attraverso cui passa una buona fetta delle politiche sociali e di sviluppo economico del Trentino. La proposta su cui sta lavorando De Col si basa sulla soglia fissata dal “Decreto Madia”
REDDITI In Provincia il più ricco è De Col
Il Giudice del lavoro, con sentenza del 20 dicembre 2022, ha decretato che la Pat dovrà reintegrare la dirigente al suo incarico e pagare le spese (6.000 euro più accessori). Il consigliere Zeni (Pd): «Questa Giunta sarà ricordata per le numerose condanne subite in materia di lavoro, in cause promosse da dirigenti e direttori per irregolarità (o peggio) di vario tipo»
IL GIUDICE L'ordinanza: «Il dirigente Maccani torni al suo posto alla polizia amministrativa»
IL NODO Marzio Maccani reintegrato dal giudice del lavoro
IL FATTO Rimosso per i dubbi sulla sicurezza dell’area
IL CASO Corte dei conti, a giudizio il dirigente generale dell'Avvocatura della Provincia
Tra i tredici top manager a svettare sono il direttore generale Paolo Nicoletti con 167.836 euro (reddito 2020 in quanto ancora non compare quello del 2021), il numero uno della Protezione civile Raffaele De Col (167.726 euro nel 2021) e il capo della sanità Giancarlo Ruscitti (164.680)
Il direttore generale si porta a casa quasi 170mila euro all’anno. A seguire, distanziati di circa ventimila euro, ecco i capi del personale e della sanità, ovvero Silvio Fedrigotti e Giancarlo Ruscitti
Per De Vigili, 63 anni, nuova «unità di missione strategica», appositamente costituita; e quindi al suo posto arriva Martorano, e al posto di Martorano verrà Monaco
Una Provincia più magra, ma più incarichi speciali
Responsabilità certo. Lavoro stressante pure. Ma anche una bella gratificazione quando arriva il 27 di ogni mese e il conto in banca schizza verso l'alto. E poi, a differenza dei manager del settore privato, che possono essere tranquillamente giubilati nel caso di risultati fallimentari e bassa produttività, i dirigenti della pubblica amministrazione la loro qualifica (con annesso trattamento economico) non la perdono mai