Ledro / Il caso

L'abete per il Papa pronto a partire per il Vaticano: nessuna protesta

Il sindaco di Ledro: "Ringrazio i professionisti che hanno curato il taglio e il caricamento, con un'operazione perfetta, a regola d'arte. Temendo incursioni da parte di chi ha avuto toni di aspra critica nei confronti di questo dono, per tutta la notte abbiamo potuto contare sul presidio del Corpo forestale provinciale, dei custodi forestali comunali e dell'Arma dei carabinieri. Sono grato pure ai Vigili del fuoco e agli alpini”

IL TAGLIO  Il grande albero destinato al Vaticano per Natale
FIACCOLATA «Papa Francesco ci aiuti, si risparmi il Gigante Verde»
ESPERTA "L'albero per il Papa? Gestione corretta dei boschi"
IL SINDACO "Stanno rovinando la festa per una pianta"

Ledro / Il caso

Tagliato all'alba il grande albero destinato al Vaticano per Natale

Il grande abete alto 30 metri che la comunità locale dona al Papa per addobbare piazza San Pietro sarà trasportato nel corso di due notti e dovrebbe arrivare a Roma dopodomani, mercoledì. Questa mattina, poco prima delle 6, l'abbattimento: un orario scelto per evitare tensioni, date le forti proteste contro l'iniziativa e ora l'albero è guardato a vista dai carabinieri

FIACCOLATA «Papa Francesco ci aiuti, si risparmi il Gigante Verde»
ESPERTA "L'albero per il Papa? È parte di una gestione corretta dei boschi"
IL SINDACO "Stanno rovinando la festa per una pianta"
IL CASO A rischio l'albero di Natale per il Papa: una petizione

Ledro / Il caso

Le azioni per salvare l'albero, il sindaco: "Stanno rovinando la festa per una pianta"

Renato Girardi critico dopo la petizione e le due diffide per impedire al Comune di inviare in Vaticano un abete secolare: "Se non lo avessimo donato, sarebbe finito in segheria. Abbattiamo 5.600 metri cubi di legname all'anno, è parte della nostra economia e della gestione forestale"

IL CASO A rischio l'albero di Natale per il Papa: in val di Ledro una petizione

Montagna / Il caso

Sconcerto in Val di Ledro, a spasso con i bambini sopra la rete paramassi

Gli operatori del soccorso alpino locale si trovano a ribadire la pericolosità di simili imprudenze richiamando il recente video in cui un'altra famiglia di turisti ha attraversato la ferrata fassana Bepi Zac senza le adeguate attrezzature. Il caso ledrense però è, se vogliamo, ancora più grave

FUGATTI «Non giocate con la vita»
SOCCORSO ALPINO Boom di interventi

Sociale / Da applausi

A Ledro la cucina abbatte le barriere e diventa inclusione sociale

I ragazzi dell’associazione di promozione sociale Dream hanno preparato per 80 ospiti al Soggiorno Alpino Meriz di Lenzumo a Ledro. Un impegno che ha attirato l’attenzione anche della Ministra per le disabilità, che ha apprezzato molto il lavoro dall’associazione che ha in programma di incontrare a margine del prossimo Festival dell’Economia

Val di Ledro / Il nodo

Mezzolago, sabato la strada dovrebbe riaprire a senso unico alternato

Annuncio del Comune: salvo maltempo, riapertura da questo week-end per il tratto di statale 240 compreso tra Molina e Mezzolago, chiuso dopo la frana di tre mesi fa. Nel frattempo proseguono a ritmo serrato i lavori di messa in sicurezza, allarme per i ciclisti che ignorano i divieti e attraversano il cantiere

I LAVORI Una vasta area da mettere in sicurezza dopo il crollo
OSTACOLI Frana sul cantiere: due macigni cadono sulla Ss240 

IMMAGINI Dopo il nuovo crollo proseguono i lavori sulla statale

Viabilità / Il punto

Ledro, la SS240 verso la riapertura a senso unico alternato: l’obiettivo è di aprire nella seconda settimana di maggio

Ultimata la riprofilatura del fronte roccioso a monte della sede stradale e rimosso il materiale di risulta dalla demolizione depositato sulla carreggiata - per un volume complessivo nell'ordine di quasi 2.000 metri cubi - è terminata anche la costruzione del contrafforte in cemento armato in prossimità dell’originaria nicchia da cui ha avuto origine il crollo

LEDRO Frana tra Mezzolago e Molina di Ledro

La tragedia / Lo sviluppo

Incidente mortale sul lavoro a Tiarno di Sopra: mercoledì l’autopsia per capire le cause

Bisognerà comprendere se Bogdan Marek Rodzinka è morto a causa di un malore (forse un collasso cardiaco) prima di essere investito e trascinato dal muletto oppure se invece a causare il decesso sia stato proprio lo scontro con il mezzo a prescindere dal malore. Valle in lutto

IL FATTO Dramma a Tiarno, un polacco la vittima