Neanche un euro 82 volte su 100

Strabiliante dimostrazione su come giocando non si vinca quasi mai. A suffragare questo dato di fatto, perché non di supposizione si tratta, due studiosi torinesi che hanno tenuto inchiodati alle sedie chi li ha ascoltati nella conferenza all'auditorium delle scuole Andreatta di Pergine, su proposta del Servizio socio assistenziale della Comunità di Alta Valsugana e Bersntol, col patrocinio del Comune e di Asif Chimelli

«Mi hanno rubato pensione»  Aveva perso tutto al gioco

Ha denunciato ai carabinieri uno scippo della pensione ritirata, ma in realtà è perché è angosciata dai debiti di gioco. La protagonista di questa vicenda è una donna trentina di 70 anni e i carabinieri della Compagnia di Rovereto, che si sono occupati dell'indagine, colgono l'occasione per invitare chi si trova in difficoltà per problemi di ludopatia a rivolgersi alle strutture di supporto dedicate

Slot lontane da scuole  biblioteca e comunità

Il consiglio comunale di Cles ha dato il via libera unanime ad alcune modifiche al regolamento comunale del 2012 in materia di installazioni delle apparecchiature da gioco (slot machine). L'amministrazione ha confermato il divieto di ubicazione di questi apparecchi entro la distanza di 300 metri da luoghi sensibili come scuole, asili e la stazione, con l'aggiunta della biblioteca comunale e della comunità di recupero di soggetti con disagio, collocata al convento dei frati francescani 

«Facciamo di Riva  la città anti azzardo»

Anziché «comune denuclearizzato» come si usava una volta, sui cartelli stradali che annunciano l'ingresso a Riva potrebbe andar scritto «Città no azzardo». L'idea, certamente suggestiva, arriva dal gruppo consiliare «Progetto per Riva - Rivanità» e porta le firme di Mauro Pederzolli e Carlo Modena. Una proposta choc che punta a lanciare un messaggio forte contro la ludopatia e a fare addirittura di Riva una città anti-gioco d'azzardo come non sembra accaduto finora altrove