l'Adige

Malé, linea dura: multe per l'incuria

Usa il pugno di ferro il sindaco di Malé  Bruno Paganini , con i residenti che non si prendono cura della propria aiuola. Con un'ordinanza firmata ieri mattina, il primo cittadino del capoluogo solandro ha stabilito il pagamento di una multa compresa tra i 168 euro e i 674 euro per chi non dovesse spuntare arbusti e rami che invadono parcheggi, marciapiedi, piste ciclopedonali e strade comunali. Lo stesso vale per le siepi che occultano la segnaletica stradale, creano problemi di visibilità alla circolazione e non consentono il passaggio di ciclisti e pedoni

Troppi treni carichi di scrocconi violenti

La «vacca nonesa» come il trenino del Far West in balia degli indiani? Non proprio, meglio sarebbe dire - non ce ne voglia il popolo lusitano per l'ingrato luogo comune - «portoghesi». Anche se, più che i viaggiatori a scrocco, preoccupano proprio gli assalti, perlopiù verbali, ai capitreno. Sono in forte aumento, infatti, le denunce per minacce di morte e le ingiurie nei confronti dei malcapitati ferrovieri della Trento-Malé-MarillevaI tuoi commenti

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Bufera alla Trento-Malé: 5 indagati per peculato

Bufera alla Trento-Malé: cinque dipendenti di Trentino Trasporti Esercizio sono indagati per peculato. Gli sportellisti sono accusati di aver venduto sottobanco biglietti duplicati. Secondo la procura di Trento e le indagini della Polizia postale sono circa 2.000 i titoli di viaggio emessi illegalmente per un danno di circa 4.000 euro. Gli indagati, pur ridimensionando le contestazioni, hanno in sostanza amesso i fatti. Ora la magistratura deciderà sulla loro sospensione dal servizio.