Argomento: operazione
Ragazza salvata con un nuovo cuore 'magnetico'
Non era mai successo
«Calvario di sei mesi dopo l'intervento»
Doveva essere un banale intervento di rimozione dei calcoli alla cistifellea effettuato in laparoscopia. Pochi buchi nella pancia, dolore ridotto e un recupero in tempi rapidi. Questo in teoria. In realtà le cose sono andate diversamente. A distanza di quasi due mesi dall'intervento un imprenditore di 61 anni di Pergine è ancora all'ospedale con gravi complicanze. La moglie ha presentato denuncia
Roma, operazione fatale. Muore 29enne di Storo
Era andata in una clinica di Roma per sottoporsi a un intervento di routine, invece pochi giorni dopo l'operazione è morta. Silvia Romagnoli, 29 anni, di Storo, ma da tre anni residente a Condino assieme al marito, è deceduta per una gravissima infezione, a seguito di una perforazione intestinale. La giovane, che lavorava alla Cassa rurale di Saone, era stata operata giovedì scorso, venerdì sono subentrate delle complicazioni, e sabato è stata riportata in sala operatoria. Da lì è cominciato un calvario, culminato ieri notte alle 4 con la morte di Silvia
Rovereto: timpano forato, 6 anni per l'intervento
Chiamato dopo sei anni in lista di attesa per un'operazione al timpano. La vicenda ha inizio nel 2007 quando un bambino di Rovereto viene colpito da un'otite che provoca la perforazione del timpano. Deve essere operato e viene messo in lista d'attesa, ma la chiamata non arriva e nel 2009 il bambino viene portato a Negrar e fatto operare lì. Un mese fa è arrivata la chiamata dell'Azienda sanitaria trentina, fuori tempo massimo