Ritorna l’incubo della processionaria, rischi per persone e animali: massima allerta in Trentino
Il mese scorso l'Azienda forestale di Trento ha rimosso 1245 nidi. Al pari del bostrico, la processionaria ha "approfittato" del cambiamento climatico per svilupparsi in maniera incontrollata a quote sempre più alte, pur essendo tipico della fascia mediterranea. In questo periodo cresce la diffusione: ecco cosa serve sapere.