Argomento: quote rosa
Protesta delle donne, Bort apre
Cresce la polemica sulla mancata presenza di donne imprenditrici ai vertici della Camera di commercio. Il presidente Gianni Bort replica: il problema c'è ma la giunta non è ancora completa, Confindustria deve designare il suo rappresentante e, tenuto conto del fatto che ha in consiglio 4 donne e «conoscendo la sensibilità del presidente Paolo Mazzalai », potrebbe indicare una donna. In ogni caso «incontrerò al più presto il Comitato per l'imprenditoria femminile (Cif), che è incardinato presso di noi, per riprendere il confronto e la collaborazione sul tema»
Donne, voto a ottobre senza la quota del 50%
Alle elezioni provinciali del 27 ottobre si andrà a votare con questa legge elettorale. Non c'è speranza infatti che possa entrare in vigore la modifica sollecitata dalla Commissioni provinciale per le pari opportunità per l'introduzione della doppia preferenza (obbligatoriamente una donna e un uomo) né delle liste formate per il 50% da donne (oggi è un terzo)
In retromarcia: zero parlamentari trentine
Invece di andare avanti si va indietro. Zero è infatti il numero di parlamentari trentine elette in queste elezioni politiche, mentre nel 2008 almeno una donna c'era ed era Laura Froner, deputata del Pd. Se si guarda, invece, al dato regionale, il computo totale è stabile. Cinque anni fa, insieme a Froner, furono elette la bolzanina Luisa Gnecchi (Pd) e l'ex campionessa di fondo, Manuela Di Centa (Pdl) che pur essendo friulana fu messa in lista in Trentino Alto Adige. Questa volta, al posto di Di Centa è stata candidata dal partito di Berlusconi ed eletta l'altoatesina Michaela Biancofiore, poi c'è il volto nuovo della lista Svp, Renate Gebhard, e la riconferma di Gnecchi. Tre su dodici. È tutto Il sito delle pari opportunità