Tennis / Doping

Caso Sinner, perché la Wada non crede alla «contaminazione involontaria» e chiede la squalifica

Dopo le due positività al clostebol il tennista azzurro assolto dall’ITIA (International Tennis Integrity Agency). Ma ora si va a un nuovo verdetto non appellabile

REPLICA Sono innocente,  non capisco la decisione della Wada
L’INDAGINE Un caso doping subito risolto

AUTORITA' La versione dei fatti secondo l'antidoping
ATTACCO Kyrgios: "Ridicolo, dovevano squalificarlo due anni"

Tennis / Doping

Sinner deluso dalla Wada: «Sono già stato assolto. Ma ora non farò altre dichiarazioni»

Il numero uno del mondo: «Non ho nulla da nascondere, e come fatto quest’estate, collaborerò pienamente per dimostrare la mia innocenza ancora una volta»

IL FATTO La Wada contro Sinner: "Va squalificato"
L’INDAGINE Un caso doping subito risolto
AUTORITA' La versione dei fatti secondo l'antidoping
IL GIOCATORE "Ora posso buttarmi alle spalle questo momentaccio"
ATTACCO Kyrgios: "Ridicolo, dovevano squalificarlo due anni"

Tennis / Doping

Jannik Sinner positivo allo steroide, per il Tribunale antidoping è ok: «prodotto usato dal suo fisioterapista», ma la decisione è ancora appellabile dalla Wada

L’indagine indipendente dell’Itia, agenzia antidoping del tennis mondiale, lo ha scagionato e quindi non ci sarà alcuna sanzione ulteriore. Ma il giocatore ha perso i punti ed il premio da 400 mila euro conquistati al torneo di Indian Wells, nello scorso aprile, quando è stato fatto il test. Decisione appellabile dalla Wada, e l'altoatesino "patteggia"

AUTORITA' La versione dei fatti secondo l'antidoping
IL GIOCATORE "Ora posso buttarmi alle spalle questo momentaccio"
ATTACCO Kyrgios: "Ridicolo, dovevano squalificarlo due anni"