Boom delle bollicine trentine: ottimo +11,5%
L'anno scorso sul mercato 7.300.000 bottiglie. Fatturato a 80 milioni, un quinto va all'estero
L'anno scorso sul mercato 7.300.000 bottiglie. Fatturato a 80 milioni, un quinto va all'estero
«Pace fatta. Uniti si vince, divisi si fanno gli interessi degli altri competitor». È stato questo l'atteso e per certi versi clamoroso annuncio, fatto ieri dall'assessore provinciale Tiziano Mellarini durante l'inaugurazione della 47esima edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati, riferendosi all'annosa diatriba tra Consorzio Vini del Trentino e Istituto di Tutela del Trento Doc. Una dichiarazione che lascia poco spazio alle interpretazioni, sobria, in linea con quanto proposto quest'anno nel padiglione trentino
«Come TrentoDoc noi siamo e restiamo sulla strada dello Champagne. Il discorso del Prosecco fa sicuramente bene ad un territorio (la regione Veneto - ndr) ma non ai produttori del Trentino che per primi hanno imboccato la strada della qualità nella tradizione francese, con ottimi risultati». Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura e Turismo del Trentino, Tiziano Mellarini, all'inaugurazione di Vinitaly
Il Vinitaly n.47, che comincia domenica a Verona, dovrebbe essere la fiera della pax vitinicola tridentina. Potrebbe. Dovrebbe
Gli italiani non hanno più il senso del limite: l'aspetto più terrificante dello scandalo