Il comitato Liberiamo Ilaria Salis: "In Ungheria trattata come un animale in carcere"

"Visti i rapporti Meloni-Orban, non sarebbe difficile chiedere un trattamento giusto". Si è aperto ed è stato aggiornato al 24 maggio il processo che si celebra a Budapest a carico di Ilaria Salis, l'italiana accusata di aver aggredito due estremisti di destra nella capitale ungherese. Salis è comparsa in aula in catene, con le manette ai polsi e i piedi legati da ceppi di cuoio con lucchetti. Una donna delle forze di sicurezza la trascinava per una catena. "È stato choccante, un'immagine pazzesca", dice Eugenio Losco, uno degli avvocati italiani della donna. Il padre Roberto: "mia figlia trattata come un animale". Il ministro Tajani all'Ungheria: "Rispettare i diritti di Ilaria Salis". La Farnesina ha convocato l'ambasciatore ungherese in Italia.

Video

italia

Neonata rapita in clinica, in un video la donna e l'uomo che prelevano la piccola

Telecamere interne della clinica a Cosenza riprendono le fasi del sequestro. Una donna e un uomo, moglie e marito, poco dopo sono stati bloccati dalla squadra mobile della questura che ha portato in salvo la bambina.

"State scrivendo in migliaia, da ogni parte dell'Italia. Vorrei rispondere a tutti ma non riesco. Questa è la nostra famiglia che si stava sgretolando in mille pezzi. Le forze dell'ordine hanno fatto un lavoro eccezionale, mentre io avevo perso le speranze un'intera città anzi Regione si è bloccata per cercare la nostra bambina. Non penso che riuscirò mai a superare questa cosa, ma il lieto fine è che sta bene. Grazie a tutti vorrei abbracciare ogni singolo. Una mamma e un papà che ieri sono morti e risorti". Così su Fb la mamma della neonata rapita e ritrovata dalla polizia con la foto del figlio di 6 anni che bacia la piccola.