In val di Non il primo data center in Europa realizzato all'interno di una miniera attiva

Nasce in val di Non il primo data center in Europa realizzato all'interno di una miniera attiva. Si tratta del progetto "Intacture", in fase di costruzione nella miniera di dolomia dell'azienda Tassullo, con un finanziamento di 50,2 milioni di euro, di cui 18,4 milioni da fondi Pnrr e circa 31,8 milioni da risorse private. Il progetto prevede un'infrastruttura digitale di ultima generazione e un polo di innovazione sui campi di scienze della vita, intelligenza artificiale, transizione energetica e cybersicurezza. L'avvio dell'attività è previsto per il 2026, mentre sono già in stato di avanzamento i lavori edili e infrastrutturali

Video

italia

Roma, il Colosseo in rosa contro il tumore al seno

"La prevenzione è il nostro capolavoro" è lo slogan della campagna di Komen Italia. Sette unità mobili ad alta tecnologia della 'Carovana della Prevenzione' di Komen Italia che farà 77 tappe dal sud al nord del nostro Paese, toccando 36 città italiane; la 'Race for the cure', la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo che si svolgerà a Bologna, Brescia, e Matera (già svolte) e Napoli, Capua, Caserta, Benevento e Salerno tra ottobre e novembre di quest'anno, e a Roma e Bari nel 2025; un master universitario di terapie integrate in oncologia e nuovi progetti congiunti di ricerca e formazione con il Centro Ceritin dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

Sono solo alcune delle tante iniziative che si svolgeranno grazie alla sinergia tra ministero della Cultura e Komen Italia, che danno avvio, in ottobre, al mese internazionale di sensibilizzazione sui tumori al seno, lanciando anche la quinta edizione della campagna.  "La sensibilizzazione - afferma Daniela Terribile, presidente di Komen Italia - è il primo passo per aumentare la consapevolezza che bisogna occuparsi del proprio seno anche in assenza di sintomi. Komen Italia promuove la prevenzione nell'arco di tutto l'anno e lo fa da ben 25 anni nel corso dei quali sono stati fatti molti progressi in ambito medico scientifico che hanno consentito di ridurre drasticamente la mortalità". Con la prevenzione primaria, secondo Komen, si potrebbe evitare l'insorgenza di circa un terzo dei 2.3 milioni di nuovi casi che ogni anno si registrano nel mondo, 56.870 dei quali in Italia. Con la diagnosi precoce (prevenzione secondaria) è possibile curare meglio la malattia, con percentuali di guarigione che possono superare il 90%. Con la prevenzione terziaria si possono aiutare le donne che hanno già avuto un tumore del seno a limitare il pericolo di sviluppare una recidiva della malattia.