Governo del territorio, oggi e domani il convegno
Prima uscita pubblica per Daria de Pretis, novella giudice costituzionale, che oggi coordinerà la prima sessione, dedicata al contenimento del consumo del suolo, del convegno «Il governo del territorio tra fare e conservare», proposto da Tar (Tribunale regionale di giustizia amministrativa) di Trento, Università degli studi, Provincia e Ordine degli ingegneri. Un convegno che, oltre che cadere nel 40° anno di operatività dei Tar (1974), viene proposto nel momento in cui la Provincia di Trento si dota di una nuova legge urbanistica.
Il convegno, su due giorni, si terrà nell'aula magna della Facoltà di giurisprudenza, e sarà aperto, oggi alle 14.30, dal presidente del Tar, Armando Pozzi . La seconda sessione sarà dedicata alle infrastrutture, tra esigenze di fare e conservare, e agli strumenti per la valorizzazione razionale degli spazi. Le altre due sessioni si terranno venerdì, tra le 9.15 e le 13, riservate l'una ai temi del riuso dell'esistente (ambiti, problemi e strumenti), l'altra al dibattito, coordinato da Maria Alessandra Sandulli (docente di diritto amministrativo, Università di Trento).
Le conclusioni saranno quindi lasciate al professor Giandomenico Falcon (UniTN).
«Tra fare e conservare è una bella sfida» anticipa l'assessore Daldoss che domani interverrà nella prima sessione per illustrare alcuni contenuti della riforma urbanistica «e dal convegno ci aspettiamo buoni suggerimenti, sia tecnici che giuridici, che potranno poi essere utili al Consiglio provinciale chiamato ad approvare la nuova legge».
Daldoss, presentando il convegno, affiancato dal presidente del Tar, Armando Pozzi, dal presidente dell'Ordine degli ingegneri Antonio Armani e da Anna Simonati, docente dell'Università di Trento, ha anticipato una novità: «Entro cinque, sei giorni sarà attivata una piattaforma online, con le linee guida e alcuni contenuti della riforma urbanistica».
A chi sarà rivolta? «Ai tecnici, agli amministratori comunali, agli avvocati, all'Ance (associazioni costruttori di Confindustria, ndr) e ad Assoartigiani» risponde Daldoss «ci serve per raccogliere orientamenti e stimoli».
Sarà operativa fino a metà febbraio. L'indicazione di Daldoss è di arrivare in aula con il disegno di legge di riforma nel mese di maggio. Pozzi, nella prefazione al convegno, riconoscendo le scelte virtuose fatte in Trentino nella gestione del territorio, ricorda che i Tar «hanno rappresentato uno degli argini contro le ondate di cementificazione, saccheggio e mal governo del territorio italiano, create dalla concorrente azione di amministrazioni spesso inette (o addirittura colluse) e di privati preoccupati solo del proprio tornaconto». L'ingegner Antonio Armani ha invece posto l'accento sulla semplificazione («se ne parla da anni ma è un obiettivo ancora lontano») e la necessità di «sfrondare la burocrazia inutile». «La riforma» ha aggiunto Daldoss, «darà spazio anche al togliere e al sostituire: un approccio innovativo nel governo del territorio».