Il leader del movimento anti-islamico tedesco Pegida, Lutz Bachmann si dimette dalle sue funzioni dopo che è stata pubblicata sulla stampa una sua foto in cui ha i baffi e la pettinatura da Adolf Hitler.

Bachmann ha affermato al quotidiano Bild che la foto è solo uno "scherzo".

L'indignazione contro il movimento è però già molto grande nel Paese, dove ogni lunedì contro Pegida, scendono per le strade decine di migliaia di persone per manifestare a favore della tolleranza.

Un paio di settimane fa il Duomo di Colonia è rimasto spento una sera per protesta durante l'ennesimo raduno del controverso movimento di destra Pegida (patrioti europei contro l'islamizzazione dell'occidente), che la gerarchia cattolica denuncia ormai apertamente come fenomeno xenofobo. La Chiesa "non vuole fare da quinta a questa dimostrazione", fa sapere l'arcidiocesi, schierandosi di fatto al fianco di un movimento di cittadini di Colonia che ha lanciato un appello intitolato "Niente luce ai razzisti".

Di fronte alle proteste xenofobe di Pegida, anche il Consiglio centrale degli ebrei in Germania ha preso le difese dei musulmani residenti nel Paese. "È assolutamente inaccettabile" che la paura del terrorismo islamico venga strumentalizzata per oltraggiare un'intera religione, ha detto al quotidiano tedesco Die Welt il presidente, Josef Schuster. La tesi che la Germania rischia di diventare uno Stato islamico è "assurda".