Il consiglio provinciale ha approvato oggi un disegno di legge - testo unificato di Piero De Godenz (Upt) e Filippo Degasperi (M5S) - con cui si affida il compito alla giunta provinciale di stabilire e verificare criteri di qualità, standard formativi e modalità di assunzione del personale delle scuole musicali che ricevono contributi dalla Provincia.

La nuova legge, in base a un emendamento proposto dal governatore Ugo Rossi e dall'assessore alla cultura Tiziano Mellarini, prevede inoltre la costituzione di un "sistema integrato di formazione musicale che promuova il potenziamento dell'offerta formativa pubblica e nel quale devono essere coinvolte le scuole musicali". Insomma, si prevede il potenziamento della presenza delle scuole musicali, che in Trentino sono private, nel sistema di istruzione e formazione provinciale.

Quest'ultima novità ha suscitato perplessità in alcuni consiglieri in particolare Walter Kaswalder (Patt), che con la collega di partito Manuela Bottamedi si è astenuto, e Mattia Civico (Pd).

L'assessore Mellarini ha precisato che la nuova legge non prevede - al momento - lo stanziamento di ulteriori finanziamenti per le scuole musicali.