Lombardia, appalti truccati nella sanità In manette il braccio destro di Maroni
Nell’operazione «smile», relativa a presunte irregolarità in appalti odontoiatrici in aziende ospedaliere lombarde, è finito in carcere il consigliere regionale della Lega Nord, Fabio Rizzi, presidente della commissione Sanità ed estensore della recente riforma del sistema sociosanitario lombardo.
Ordine di custodia cautelare anche la moglie di Rizzi, alla quale sono stati concessi gli arresti domiciliari. Per entrambi c’è l’accusa di associazione per delinquere. Perquisizioni sono in corso nel domicilio di Rizzi e negli uffici al Consiglio regionale.