Terremoto in Ecuador I feriti sono migliaia
In Ecuador i feriti si contano ormai a migliaia e vari centri urbani sono stati totalmente distrutti. Il sisma che ha colpito ieri il Paese - a circa 170 chilometri dalla capitale Quito - ha raggiunto magnitudo 7.8 della scala Richter. Il servizio geologico degli Stati Uniti ha comunicato che il sisma ha avuto il suo epicentro 27 chilometri a sud-est di Muisne, in una zona turistica di porti di pesca, a una profondità di 19 chilometri. A Quito il sisma è stato sentito per circa 40 secondi e le persone hanno lasciato le case in preda al panico per scendere in strada.
Il ministro ecuadoriano per la Sicurezza Cèsar Navas ha precisato che non si tratta comunque di un bilancio definitivo di vittime, giacché molte persone sono attualmente ricercate dai servizi di emergenza, dopo essere rimasti sepolti sotto le macerie. Navas ha aggiunto che i feriti sono almeno 2500, mentre il presidente Rafael Correa ha detto che l’Ecuador sta «vivendo momenti difficili» a causa della «più grande tragedia degli ultimi 67 anni, solo superata dal terremoto di Ambato, del 5 agosto 1949».