Migranti: sacerdote contro il presepe-ipocrisia
Un invito a non fare il presepe, per non cadere nell’ipocrisia se si plaude al decreto sicurezza, è stato fatto su Facebook da don Luca Favarin.
«Quest’anno non fare il presepio credo sia il più evangelico dei segni. Non farlo per rispetto del Vangelo e dei suoi valori, non farlo per rispetto dei poveri», dice il sacerdote per il quale «ci vuole una coerenza umana e psicologica. Applaudire il decreto sicurezza di Salvini e mettere il presepio è schizofrenia pura».
«Credo che un Natale senza presepio sia più coerente con questa pagina volgare e infame della storia dell’Italia» è il pensiero di don Favrin.
«Va in scena il teatrino del Natale - spiega - e poi si lascia morire la gente per strada». Gli risponde il senatore Andrea Ostellari (Lega): «Cristo non ha cambiato la storia perché è stato il più coerente o caritatevole degli uomini, ma perché ha vinto la morte e portato su di sé i peccati di tutti. Don Favarin faccia come crede. Io sono ipocrita? Forse, ma Cristo è nato anche per me. Quindi farò il presepe».