Trieste: migliaia per le vie a salutare i due poliziotti uccisi nella sparatoria
Folla di autorità e di comuni cittadini ai funerali dei due agenti uccisi, celebrati nella chiesa di sant’Antonio Taumaturgo. Dalla Questura al piazzale antistante la chiesa, migliaia di persone hanno salutato i feretri al loro passaggio e arrivo. Hanno seguito la messa, officiata dal vescovo Giampaolo Crepaldi, tra gli altri, il ministro degli Interni, Lamorgese, il presidente della Camera, Fico, il capo della Polizia, Gabrielli, e le autorità locali, tra le quali il governatore Fedriga, il questore Petronzi e il prefetto Valenti. Non c’era l’ex ministro Salvini, che voleva partecipare: un malore improvviso l’ha fatto ricoverare in ospedale a Milano per circa tre ore, da dove è stato poi dimesso ma consigliato di riposarsi.
Sono uscite dalla chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo in mezzo al picchetto d’onore le bare con i corpi di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta portati a spalla dai colleghi della squadra Volanti e accolti da un lungo applauso da parte delle migliaia di persone presenti. I feretri vengono caricati sui due carri funebre e sono in attesa di partire alla volta dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari da dove a bordo di un C130 dell’esercito saranno portati a Ciampino.
Sull’aereo oltre ai familiari come da programma ci saranno il Capo della Polizia Franco Gabrielli, il Questore di Trieste Giuseppe Petronzi, il prefetto di Roma Gerarda Pantalone. Domani è previsto a Velletri (Roma) il funerale di Demengo e venerdì a Giugliano (Napoli) quello di Rotta, in forma privata.
Salutati dai rintocchi funebri delle campane della vicina chiesa, i feretri sono stati salutata da migliaia di cittadini, ed al loro passaggio è scrosciato un lungo applauso.