Pasqua in zona rossa, in attesa delle riaperture di scuole e negozi da martedì
In Trentino scatterà la fascia arancione con una serie di allentamenti delle misure di prevenzione. Ma oggi, domani e lunedì tutta l'Italia sarà considerata zona rossa, quindi in provincia si dovranno seguire le regole in vigore dal 15 marzo, salvo una deroga sugli spostamenti per andare a trovare parenti e amici
ROMA - La mappa di colori e relative misure divide l'Italia quasi perfettamente in due, con Veneto, Marche e la provincia di Trento che si aggiungono alle regioni arancioni, mentre altre nove restano in zona rossa almeno per un'altra settimana.
Ma il Paese, fino al 5 aprile, è pronto ad attraversare la parentesi della «stretta di Pasqua», una sorta di lockdown più morbido affinché siano limitati spostamenti e assembramenti durante le festività: in questi tre giorni è vietata la mobilità anche nel proprio comune, se non per attività motoria vicino a casa, attività sportiva individuale o anche all'esterno del territorio, per andare a trovare parenti o amici in massimo di due persone (i minori di 14 anni conviventi non si considerano nel conteggio), ma rimanendo all'interno dei confini provinciali.
È per questo che, grazie al lavoro di 70mila uomini delle forze dell'ordine previsti in campo, saranno intensificati controlli e posti di blocco in arterie stradali, parchi e spiagge.
Va ricordato che anche in zona rossa è consentito svolgere l'attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all'aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri.
"È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il comune di partenza", spiega il governo nelle Faq sulla zona rossa.
Per tornare al monitoragigo e alla classificazione, in generale, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Valle d'Aosta e Campania dovranno ancora aspettare il monitoraggio della prossima settimana prima di poter sperare nell'eventuale uscita dalla zona rossa. Veneto, Marche ecome noto la provincia autonoma di Trento sono invece state promosse in arancione, con l'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che entrerà in vigore da martedì prossimo.
Lo stesso colore è stato confermato per Lazio, Abruzzo, Liguria, Basilicata, Sicilia, Molise, Sardegna, Umbria e la provincia autonoma di Bolzano.
Week end di Pasqua e Pasquetta, tutto in rosso, dunque, con regole ancora più severe in alcuni territori: Campania, Puglia e Liguria hanno posto il divieto di accesso alle seconde case per residenti e non residenti.
Per quest'ultima «categoria» il divieto è imposto anche in Piemonte, Valle d'Aosta, Alto Adige, Toscana, Marche, Calabria e Sardegna.
E nell'Isola - così come in Sicilia - si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell'arrivo.
In Piemonte i supermercati saranno chiusi, così come tutti i negozi in Toscana (deroghe per edicole, farmacie e consegne a domicilio) mentre in Sicilia i supermarket potrebbero restare chiusi il 4 e 5 aprile nonostante non ci sia un'ordinanza che lo disponga, bensì per effetto dello sciopero dei lavoratori della grande distribuzione.
Sul litorale romano le forze dell'ordine e volontari - a Fiumicino anche con l'ausilio di un drone - saranno in campo per controllare vie di accesso agli arenili, eventuali situazioni di assembramento, rispetto delle misure anti covid, e controlleranno anche esercizi, spiagge, pinete e parchi pubblici.
Stesse misure nel territorio di Catanzaro, dove saranno chiusi lungomare e pinete e dove sarà anche vietato il passeggio, lo stazionamento e le attività motorie. Aree verdi chiuse anche a Pescara, Matera e in diverse città della Toscana mentre la Liguria ha vietato i rientri nelle seconde case e l'utilizzo delle barche a Pasqua.
E in Sardegna - tra le regioni con il dato epidemiologico tra i più bassi - entra in zona rossa Pula, nota località turistica del sud ovest. Ora, a causa dell'impennata dei contagi nel territorio, i Comuni sardi in lockdown sono 13.
Diverse città blindate in Toscana: a Capalbio l'accesso agli arenili sarà interdetto su tutto il territorio, verrà posta attenzione alle seconde case, sarà vietato recarsi sul litorale e, per questo, saranno bloccati gli ingressi alle spiagge.
A Massa fino al 7 aprile sarà vietato l'ingresso anche ai parchi pubblici, al pontile e alle spiagge.
A Campobasso, in Molise, i controlli saranno potenziati soprattutto nelle zone dove di solito c'è maggiore flusso turistico e in quelle solitamente interessate da numerosi rientri da fuori regione per le festività.
Anche nella Repubblica di San Marino - in linea con i provvedimenti adottati in Italia - è stata estesa la possibilità - il 3, il 4 e 5 aprile - di compiere visite in abitazioni che si trovano nelle regioni limitrofe al monte Titano: Emilia-Romagna e Marche.